18 aprile 2013

S.M. GANZARIA LA VERTENZA DEI FORESTALI RIMANE APERTA


S. M. Ganzaria. Assemblea forestali: «Vertenza aperta»


"Ho fiducia in questo Governo regionale, ma è necessario che si impegni per garantire al più presto il diritto al lavoro, in modo che gli operai forestali non continuino ad elemosinarlo come avviene purtroppo da decenni". Il Sindaco di San Michele di Ganzaria, Gianluca Petta, non ha usato troppi giri di parole per commentare, tra amarezza e anche un pizzico di speranza, la vertenza degli operai forestali, che resta più aperta che mai. Ad oggi, infatti, nessuno dei lavoratori garantiti, ovvero coloro che dovrebbero svolgere tra le 101 e le 151 giornate, è stato avviato nei cantieri di manutenzione dei boschi. Il punto sulla delicata situazione è stato tracciato nel corso di un'assemblea pubblica, indetta a San Michele di Ganzaria dalla Flai-Cgil. Massiccia è stata la partecipazione dei forestali, che iniziano a guardare al loro futuro lavorativo con crescente preoccupazione. Il nodo da sciogliere, a Palermo, sarebbe la dotazione finanziaria per il comparto da inserire nel prossimo bilancio regionale. Al momento, secondo quanto riferito nel corso dell'assemblea, mancherebbero all'appello, ai già postati 230 milioni di euro, all'incirca 120 milioni di euro per raggiungere i 350 milioni di euro che garantirebbero con sicurezza le giornate programmate dall'accordo del 2009. Su questo aspetto si è registrata alla riunione una fitta girandola di interventi. "Il nostro obiettivo primario è il rispetto dell'accordo del 2009, da cui non ci discosteremo", ha affermato il segretario territoriale della Flai, Nuccio Valenti. Sulla stessa scia si è ritrovato anche il sindaco di San Cono, Nunzio Drago, che ha aggiunto: "La Regione reperisca i fondi mancanti in bilancio tagliando gli sprechi". Un richiamo alla tutela "della dignità dei lavoratori" è stato lanciato dall'assessore-operaio Luigi Nativo, mentre il segretario regionale della Flai-Cgil, Totò Tripi, ha invitato i forestali a "mobiliarsi su Palermo nei giorni dell'approvazione all'Ars del bilancio 2013" e a sfidare il "governo Crocetta sul terreno dell'innovazione del settore".
Martino Geraci

17 Aprile 2013






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