L'ENNESE BUBBO NELLA SEGRETERIA REGIONALE

 Colonna segretario regionale

Fai Cisl, l'ennese Bubbo
nella segreteria regionale

Massimo Bubbo

foto lasicilia.it

A Caltanissetta si è svolto il 5° congresso regionale della Fai Cisl Sicilia. Ai lavori hanno partecipato il segretario generale e nazionale Augusto Cianfoni, il segretario generale regionale della Cisl Maurizio Bernava. Un congresso che ha visto la partecipazione di 120 delegati di tutta la Regione Siciliana in rappresentanza di 40.000 iscritti alla Fai Cisl Sicilia. E' stato eletto segretario generale Fabrizio Colonna, che ha chiamato a fare parte della segreteria regionale l'ennese Massimo Bubbo. Un giusto riconoscimento per Bubbo che da più di vent'anni si batte con grande impegno per risolvere le problematiche dei lavoratori forestali. Ovviamente grande soddisfazione da parte della Cisl ennese in quanto dopo un percorso da dirigente nella Cisl ennese, Massimo Bubbo raggiunge questo incarico a livello regionale.
«E' una carica che mi riempie di orgoglio- ha dichiarato Massimo Bubbo - ma nello stesso tempo mi assumo una grande responsabilità in un momento di difficoltà generale, dove diventa difficile esercitare il nostro ruolo e dare risposte ai lavoratori che rappresentiamo, che da tanto tempo ricevono promesse di stabilizzazione con varie presentazioni di disegni di legge ma che poi alla fine resta al sindacato il difficile compito della gestione di ritardi negli avviamenti, nei pagamenti e nel rispetto dei contratti».
«Come sindacato Fai - prosegue Massimo Bubbo - così non si può andare avanti nell'incertezza di finanziamenti, mancanza di progetti, messo in discussione l'accordo siglato con l'allora Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, nel maggio 2009. A mio avviso basterebbe mettere in campo tutte le risorse, e sono tante, che si mettono nei capitoli di bilancio da parte della Regione Siciliana per le emergenze che si susseguono sia in termini di dissesto idrogeologico come frane, allagamenti, distruzione di interi comunità o migliaia di ettari percorsi da incendi. Purtroppo ce ne ricordiamo soltanto quando vengono distrutti interi territori di valore inestimabile e la perdita di vite umane. Quindi nei periodi giusti ci vuole programmazione delle risorse e di interventi, che portano sia ad una salvaguardia del territorio per far si che i lavoratori che noi rappresentiamo siano una risorsa per la salvaguardia del territorio e per far si che i lavoratori che noi rappresentiamo, hanno una loro dignità e importanza per la collettività».
F. g.

11 Aprile 2013