Forestali, la Regione assicuri l'occupazione Caltagirone.
I 1.400 lavoratori sul piede di guerra: preparano la manifestazione del 26 a Palermo
Le preoccupazioni continuano, anche perché le prospettive, con la situazione da "lacrime e sangue" che investe il mondo del lavoro nelle sue diverse sfaccettature e le casse della Regione siciliana che languono, non sono affatto rosee. E la protesta, considerando che, nonostante l'approssimarsi della stagione calda, i lavoratori non hanno ancora cominciato l'attività, non accenna a placarsi, anzi si accresce. I quasi 1.400 lavoratori forestali del Calatino sono sul piede di guerra e si preparano alla manifestazione che, il prossimo 26 aprile, insieme ai loro colleghi della provincia di Catania (con loro anche i forestali delle province di Ragusa e Siracusa), li vedrà impegnati a Palermo, in un presidio davanti all'Assemblea regionale sicilaina.
Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, vale a dire i sindacati di categoria, reclamano «un confronto e risposte concrete e risolutive da parte del Governo regionale sul riordino del sistema legislativo forestale con particolare riferimento all'incremento e alla diversificazione delle attività, sull'attuazione dei principi alla base dell'accordo del 2009, sul reperimento nel bilancio 2013 delle risorse necessarie, con l'istituzione di una cabina di regia che monitori tutte le somme disponibili da destinare alla salvaguardia dell'ambiente, alla tutela del territorio e all'ampliamento della superficie boschiva, sul recepimento del contratto di categoria e sul pagamento degli arretrati contrattuali, ma anche sull'istituzione di un capitolo unico per gli operai a tempo determinato».
L'Sos lanciato dai sindacati riguarda anche la tutela dei boschi e l'aumento del rischio del dissesto idrogeologico del territorio. Flai, Fai e Uila lamentano che, da parte della Regione siciliana, siano assicurate solo le garanzie occupazionali e non anche l'aumento delle giornate previsto dall'accordo del 2009.
Insomma, la tanto agognata "valorizzazione della figura dell'operaio forestale" secondo una sua funzione a tutto tondo, alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori sembra lontana. Nel comprensorio, su iniziativa della Flai - Cgil (segretario per il Calatino Nuccio Valenti), si sono già svolte assemblee di operatori del settore a Vizzini, Militello in Val di Catania, San Michele di Ganzaria anche per i forestali di Mirabella Imbaccari, Caltagirone, Ramacca, ieri pomeriggio a Licodia Eubea e oggi 19 aprile, alle 17,30, a Grammichele.
Lunedì 22 aprile, alle 18, a Palazzo ceramico (ex Palazzo Reburdone), a Caltagirone, si terrà un'assemblea indetta dalla Fai - Cisl con il segretario provinciale Pietro Di Paola e la segretaria della locale Cisl Angela Tasca.
Mariano Messineo
19 Aprile 2013
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