UIL: PROPOSTE PER LA VALORIZZAZIONE DI PRECARI E FORESTALI

Segreteria Uil. Pacchetto di proposte del sindacato al presidente Crocetta: «La rivoluzione parta da Catania»

«Più fondi per sviluppo, sanità e turismo»

«Completare la Catania-Ragusa e l'Interporto,
no all'accorpamento di Ove e Policlinico»

Le segreteria della Uil che ha approvato il documento rivolto al nuovo governatore della Sicilia

Foto lasicilia.it 

Interventi sulle "incompiute croniche" a Catania, proposte per la valorizzazione di precari e forestali, investimenti sul territorio e sul patrimonio umano di questa provincia "in cui affondano le radici del riscatto produttivo dell'intera Isola", tagli ai costi delle istituzioni politiche. Questi alcuni passaggi della lettera "da Catania e per Catania" a Rosario Crocetta, contenuta nel documento approvato ieri dalla Segreteria territoriale della Uil, convocata da Angelo Mattone.
La prima richiesta della UIL di Catania al nuovo Presidente della Regione, Rosario Crocetta, è quella di operare una decurtazione significativa delle somme per destinarle al nuovo sviluppo. «Bisogna spendere meno, spendere meglio, puntando sul lavoro buono a valorizzare categorie sfruttate e criminalizzate come quelle dei forestali o a esaltare la professionalità del settore pubblico».
La Segreteria UIL di Catania - è stato rilevato - «sa bene quali difficoltà si prospettano all'orizzonte del nuovo Governo ma è pure consapevole delle potenzialità di un territorio che merita di più. Perché qui, a Catania, nella troppe volte frustrata voglia d'impresa, di servizio e di scommessa di giovani, donne, disoccupati, precari, dipendenti pubblici e privati, affondano le radici del riscatto produttivo di un'intera Isola. Catania, dove pure il neo-governatore non ha ottenuto la maggioranza dei consensi, anzi forse proprio per questo, rappresenta un territorio-chiave per sperimentare la rivoluzione promessa».
Sulle infrastrutture, la proposta è di porre fine ad esempio allo scandalo di incompiute croniche come la Catania-Ragusa o l'Interporto di Catania. «Vorremmo sottoporre all'attenzione del nuovo presidente della Regione due idee a costo zero ma di sicuro impatto che proprio questa organizzazione ha lanciato: la formazione e l'impiego dei precari nei giacimenti culturali e ambientali, per assicurare la fruizione a misura di turista - anche di notte - del Patrimonio Sicilia e salvaguardare la risorsa umana costituita da tanti lavoratori degli enti locali e dell'amministrazione regionale, e la creazione di un'Agenzia siciliana per il Verde, le Foreste e la Tutela del Territorio che riveli la ricchezza di un comparto finora umiliato e decisamente sottoutilizzato. Chiediamo, infine, al Presidente della Regione un immediato confronto sugli irrisolti problemi della Sanità, a partire dalla reiterata richiesta UIL di separazione dell'Ospedale Vittorio Emanuele e del Policlinico di Catania, penalizzati dall'illogico accorpamento in un'unica Azienda».