Asi e forestale, stipendi in pausa
Succede per i dipendenti degli ex Consorzi Asi, senza soldi da tre mesi e anche per quelli che lavorano nella valle del Dittaino
di RICCARDO CACCAMO
ENNA. Senza stipendi e non si sa per quanto
tempo ancora. Succede per i dipendenti degli ex Consorzi Asi e quindi
anche per quello di Dittaino e del corpo forestale. I primi non
percepiscono le mensilità da tre mesi mentre ai dipendenti
dell'Ispettorato forestale pare che siano stati congelati gli stipendi
di novembre, dicembre e tredicesima «Un situazione che per molte
famiglie è già drammatica», dicono unitariamente Fp Cgil Sicilia, Cisl
Fp, Uil Fpl, Sadirs, Cobas - Codir, Ugl e Siad. E chiedono che il nuovo
governo regionale «attenzioni la situazione con la massima urgenza».
Per quanto riguarda i Consorzi Asi «il fatto è, -dicono i sindacati- che la nomina del Commissario Straordinario, Luciana Giammanco, voluta dall'ex Governatore Lombardo per definire la riforma di questi Enti e dare vita al nuovo Istituto regionale per le attività produttive, non ha prodotto alcun risultato utile, anzi, in alcuni casi ha determinato il blocco totale dell'attività amministrativa. Inoltre, adesso, ad aggravare la situazione è intervenuta la Ragioneria dell'assessorato alle Attività Produttive che ha bloccato i mandati di pagamento emessi in favore dell'Irsap».
Per il personale del Corpo Forestale 1300 lavoratori in tutta la Sicilia di cui circa 120 in provincia di Enna invece, qualche giorno fa, è passata una circolare in cui si annuncia che per questioni attinenti il bilancio, «gli stipendi di novembre, dicembre e la tredicesima saranno congelati fino al prossimo anno», anche se pare che forse nei prossimi giorni si riuscirà a pagare quanto meno novembre.
«La situazione che è venuta a determinarsi - spiegano i sindacati - porta al paradosso che l'ultima assegnazione dei budget derivanti dal patto di stabilità (circa 33 milioni di euro) è stata dirottata, verosimilmente per presunte ragioni elettorali, per il pagamento dei salari degli operai stagionali relativi al periodo agosto/settembre, provocando il raggiungimento del limite del tetto di spesa che conseguentemente pregiudica il pagamento delle legittime e fondamentali spettanze del Personale di ruolo del Corpo forestale fino alla fine dell'anno: stipendi di novembre, dicembre e tredicesima».
Per quanto riguarda i Consorzi Asi «il fatto è, -dicono i sindacati- che la nomina del Commissario Straordinario, Luciana Giammanco, voluta dall'ex Governatore Lombardo per definire la riforma di questi Enti e dare vita al nuovo Istituto regionale per le attività produttive, non ha prodotto alcun risultato utile, anzi, in alcuni casi ha determinato il blocco totale dell'attività amministrativa. Inoltre, adesso, ad aggravare la situazione è intervenuta la Ragioneria dell'assessorato alle Attività Produttive che ha bloccato i mandati di pagamento emessi in favore dell'Irsap».
Per il personale del Corpo Forestale 1300 lavoratori in tutta la Sicilia di cui circa 120 in provincia di Enna invece, qualche giorno fa, è passata una circolare in cui si annuncia che per questioni attinenti il bilancio, «gli stipendi di novembre, dicembre e la tredicesima saranno congelati fino al prossimo anno», anche se pare che forse nei prossimi giorni si riuscirà a pagare quanto meno novembre.
«La situazione che è venuta a determinarsi - spiegano i sindacati - porta al paradosso che l'ultima assegnazione dei budget derivanti dal patto di stabilità (circa 33 milioni di euro) è stata dirottata, verosimilmente per presunte ragioni elettorali, per il pagamento dei salari degli operai stagionali relativi al periodo agosto/settembre, provocando il raggiungimento del limite del tetto di spesa che conseguentemente pregiudica il pagamento delle legittime e fondamentali spettanze del Personale di ruolo del Corpo forestale fino alla fine dell'anno: stipendi di novembre, dicembre e tredicesima».
14 Novembre 2012
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