19 agosto 2012

PER I PAGAMENTI BISOGNA ATTENDERE LA RIUNIONE DEL 24 AGOSTO


Forestali: 504 senza stipendi

Attesa per la riunione dell'Assemblea regionale siciliana del 24 agosto per cercare di sbloccare la situazione: i problemi attuali sono legati al patto di stabilità che deve essere rispettato



la delegazione nissena dei forestali presente ieri mattina a palermo, foto lasicilia.it

Ansia ed agitazione per i 504 forestali della sezione antincendio della nostra provincia, ancora senza stipendio da oltre due mesi. Ieri, a Palermo ed a Catania, si sono svolte manifestazioni e sit-in da parte dei lavoratori in attesa delle spettanze di giugno e luglio. Nel capoluogo siciliano, in particolare, si è svolta una riunione tra il vicario dell'assessore regionale al Bilancio ed i segretari regionali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Ad attendere l'esito dell'incontro vi era anche una rappresentanza nissena della Flai-Cgil, guidata dal segretario provinciale Pino Pardo e dal coordinatore provinciale Manuel Bonaffini.
Da settimane i forestali dell'antincendio sono in stato d'agitazione per la mancata liquidazione delle spettanze. Appena poche settimane fa, vi era stato un incontro tra gli esponenti della Flai-Cgil ed il responsabile dell'Ispettorato ripartimentale delle Foreste, Luciano Geraci. In quella sede era stato espresso l'auspicio che gli stipendi degli operatori antincendio potessero arrivare entro ferragosto. Evidentemente così non è stato e, una volta terminato il vertice di ieri a Palermo, il segretario provinciale Pardo ha dichiarato: «I problemi per la liquidazione delle spettanze sono dovuti al Patto di Stabilità della Regione. Abbiamo saputo che l'Ars si riunirà a tal proposito il prossimo 24 agosto per cercare di sbloccare la situazione. I sindacati hanno chiesto di poter essere convocati un giorno prima di quell'appuntamento, per comprendere l'entità delle somme a disposizione dei lavoratori e verificare il tetto di spesa».
Così, invece, Manuel Bonaffini: «Comprendiamo il fatto che debba essere rispettato il Patto di Stabilità. E', però, giusto rimarcare che i problemi non possono sempre ricadere sulla testa dei lavoratori, che attendono gli stipendi da molto tempo. In questi mesi, gli operatori dell'antincendio hanno lavorato con grande intensità, sacrificando anche la propria vita, come nel caso dello sfortunato Francesco Pizzuto, lavoratore stagione morto tra le fiamme a 42 anni. Attendiamo risposte concrete sul futuro dei lavoratori, intanto permane lo stato d'agitazione».
Intanto, da Palermo, l'assessore Francesco Aiello ha fatto sapere: «Pur di pagare gli stipendi degli operai forestali, visti i limiti imposti dal Patto di stabilità, chiederò una deroga alla giunta di governo. Un'altra strada percorribile, per assicurare la copertura finanziaria delle spettanze arretrate, è la disponibilità delle risorse Cipe. Si tratta però di un sistema da correggere nella sua interezza per dare serenità ai lavoratori e rendere sempre più efficienti i servizi importanti che assicurano alla collettività ed al territorio, al di là dell'emergenza stipendi».
Claudio Costanzo

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.