Ricevo e pubblico
dall'On. Figuccia
19 Novembre 2020
“La messa in mora a fronte di una procedura di infrazione comunitaria avviata contro l’Italia e la Regione Siciliana per il bistrattamento di 8 mila forestali, inizia rendere giustizia al comparto.
È davvero impensabile che l’amministrazione regionale per 30 anni si sia macchiata di questa grande colpa con il compiacimento di una certa politica.
Contratti stagionali reiterati che hanno generato precarietà e incertezze. Adesso, grazie alla loro tenacia, l’esperimento in via comunitaria potrà dare loro quanto gli è stato negato per lunghi anni.
Non ci si può certo riempire la bocca di Europa ed europeismo se non si rispettano quelle direttive cardine che pongono un limite inequivocabile allo strumento del tempo determinato. Adesso, attendiamo che questo percorso sortisca gli effetti sperati, diversamente, saremo pronti a ricorrere davanti alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo. Peraltro, stiamo avviando anche su Palermo un’azione legale che coinvolgerà i tribunali siciliani”.
A dichiararlo è Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia.
Leggi anche:
no comment.
RispondiElimina