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di Michele Mogavero
In alcune province sono uscite quelle provvisorie. A Palermo, se per come si vocifera, usciranno a fine mese e non a metà settembre come nel 2018. Questo giochino comporterebbe la perdita di circa 3.500/4.000 euro per ogni lavoratore penalizzato, infatti, non essendo aggiornati a settembre per come avvenuto l'anno scorso, si avranno a causa della mancata sostituzione dei pensionamenti, decine di ingressi in meno nei contingenti superiori.
Sembrerebbe un provvedimento studiato ad hoc per penalizzare i padri di famiglia. Se la pubblicazione semestrale fosse stata confermata come l'anno scorso, oggi non avremmo parlato di ingiustizie.
Il caso eclatante riguarderebbe la provincia di Palermo, mettiamo per ipotesi che le graduatorie verranno pubblicate a fine mese, quindi un mese e mezzo di anticipo (l'anno scorso il 19 settembre). Solo nell'ottavo distretto, circa 10 lavoratori eventualmente sarebbero penalizzati in quanto dovranno attendere il prossimo anno per transitare nei contingenti superiori, moltiplichiamo per tutti gli altri distretti e per tutte le altre province ed il gioco è fatto. Questa escamotage significa giocare sulla pelle degli operai. Ci spiegate per favore questa novità?
Bisogna invece risparmiare sugli sprechi e non sui lavoratori. L'appello del Blog è quello di confermare l'uscita delle graduatorie come il precedente anno, cioè nel mese di settembre.
Cortesemente, cerchiamo non di prendere ancora in giro gli operai forestali.
Chiediamo a chi di competenza, e a tutti i Sindacati, di intervenire urgentemente senza modificare nulla rispetto all'anno scorso, quindi l'aggiornamento semestrale deve avvenire a settembre. Punto!
Notiamo a malincuore che per aumentare le giornate a tutti, o tramite i due contingenti o la stabilizzazione, ci sono sempre scuse. Invece per penalizzare gli operai si studiano provvedimenti geniali. Complimenti!
Ma a proposito di aggiornamento graduatorie, ecco un provvedimento che renderebbe giustizia.
Lo scorso anno, il Tribunale di Messina ha dato ragione all'Avvocato Valeria Feminò, sostenendo che lo scorrimento può avvenire a prescindere dall'aggiornamento della graduatoria. Quindi le sostituzioni dei posti resisi disponibili a seguito di decessi, pensionamenti o assunzioni di operai a tempo indeterminato, devono essere fatte in tempo reale senza dover aspettare l'aggiornamento.
In questo link l'articolo:
https://forestaliantincendiosicilia.blogspot.com/2018/07/lavvocato-valeria-femino-interviene_20.html
Piacciono o no, le sentenze devono essere rispettate! Ebbene, questa sarebbe la cosa più giusta e dignitosa da adottare in tutte le 9 province.
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