Crisi, Maggio (Pd) a Montante: “Non se la prenda con precari e forestali”
“Sono d’accordo con Confindustria quando afferma che lo sviluppo delle imprese, per rilanciare i consumi, è una priorità, ma la riflessione politica non può e non deve mettere fuori gioco il futuro dei precari, per fare un esempio concreto fuori dai luoghi comuni”.
Ad affermarlo in una nota è il deputato regionale del Pd Mariella Maggio, secondo la quale “il vero problema non sono né i precari né i forestali: penso, nelle nostre piccole comunità, a quale livello di consunzione sarebbero i consumi senza questi lavoratori”.
“E’ ovvio – aggiunge la Maggio – che le politiche regionali debbano avere un occhio attento allo sviluppo dell’imprenditoria sana e conseguentemente agire con legislazioni a sostegno ed investimenti. Ma quanti imprenditori si sono veramente spesi e messi in gioco per creare nuovi posti di lavoro? Il percorso di rilancio dell’imprenditoria isolana passa, è vero, dal sostegno del percorso di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e dal rilancio del sistema delle infrastrutture. Ma le imprese hanno un compito non indifferente – conclude la Maggio -, quello di continuare ad investire e creare posti di lavoro. Senza fonti di reddito le famiglie non possono che contrarre i propri consumi, i quali si azzereranno”.
Le dichiarazioni del deputato siciliano giungono a seguito delle affermazioni rilasciate dal presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante durante l’incontro ‘L’Italia riparte da sud’ organizzato da Piccola industria a Ragusa. Secondo Montante, i percorso di rilancio deve passare inevitabilmente da una riflessione di ogni singolo uomo politico, “partendo dal valutare chi sono i suoi collaboratori. Se li ha scelti per clientelismo e comparanza, o per merito e competenza”. “L’Italia sta ripartendo, ce la fa. Ma sono preoccupato per il sud e la Sicilia”, aveva inoltre affermato il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello.
Ad affermarlo in una nota è il deputato regionale del Pd Mariella Maggio, secondo la quale “il vero problema non sono né i precari né i forestali: penso, nelle nostre piccole comunità, a quale livello di consunzione sarebbero i consumi senza questi lavoratori”.
“E’ ovvio – aggiunge la Maggio – che le politiche regionali debbano avere un occhio attento allo sviluppo dell’imprenditoria sana e conseguentemente agire con legislazioni a sostegno ed investimenti. Ma quanti imprenditori si sono veramente spesi e messi in gioco per creare nuovi posti di lavoro? Il percorso di rilancio dell’imprenditoria isolana passa, è vero, dal sostegno del percorso di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e dal rilancio del sistema delle infrastrutture. Ma le imprese hanno un compito non indifferente – conclude la Maggio -, quello di continuare ad investire e creare posti di lavoro. Senza fonti di reddito le famiglie non possono che contrarre i propri consumi, i quali si azzereranno”.
Le dichiarazioni del deputato siciliano giungono a seguito delle affermazioni rilasciate dal presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante durante l’incontro ‘L’Italia riparte da sud’ organizzato da Piccola industria a Ragusa. Secondo Montante, i percorso di rilancio deve passare inevitabilmente da una riflessione di ogni singolo uomo politico, “partendo dal valutare chi sono i suoi collaboratori. Se li ha scelti per clientelismo e comparanza, o per merito e competenza”. “L’Italia sta ripartendo, ce la fa. Ma sono preoccupato per il sud e la Sicilia”, aveva inoltre affermato il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello.
03 Febbraio 2014
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.