23 gennaio 2025

INTERROGAZIONE N. 322 "INTERVENTI URGENTI PER IL SETTORE DEI LAVORATORI FORESTALI IN CONSIDERAZIONE DELLA PROCEDURA DI INFRAZIONE AVVIATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL RECEPIMENTO NON CORRETTO DELLA NORMATIVA SUL LAVORO". L'ONOREVOLE LA VARDERA NON È SODDISFATTO DELLA RISPOSTA DELL'ASSESSORE BARBAGALLO. VIDEO


Riportiamo quì di seguito il resoconto stenografico del 22 gennaio 2025 dell'interrogazione con la rispettiva risposta dell'Assessore salvatore Barbagallo

PRESIDENTE. Si passa all'interrogazione n. 322 "Interventi urgenti per il settore dei lavoratori forestali in considerazione della procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea per il recepimento non corretto della normativa sul lavoro", a firma degli onorevoli La Vardera ed altri.  
Ha facoltà di parlare l’Assessore per rispondere all’interrogazione.

BARBAGALLO, assessore per l’agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea. Signor Presidente, onorevoli deputati, in realtà la discussione su questo procedimento di infrazione è assolutamente in corso, ne stiamo discutendo all'interno del Governo regionale, ma la procedura di infrazione, per quello che risulta, per le informazioni che abbiamo, dovrebbe concludersi nel mese di gennaio, cioè nel senso che dovremmo avere il responso da parte dell'Unione Europea circa l'interpretazione di questa norma. Per quanto riguarda il discorso dei forestali, informo chi è in Aula che c'è una discussione in atto su una possibile riforma del settore forestale. Stamattina, c'è stata una manifestazione, si sta discutendo e auspico che si possa arrivare nel prossimo anno a una riforma complessiva che possa anche togliere la riforma, però sicuramente il problema degli indennizzi se si fa la riforma potrebbe anche avere altri aspetti più positivi per i forestali.  

PRESIDENTE. Grazie, assessore.  

LA VARDERA. Chiedo di parlare.  

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.  

LA VARDERA. Signor Presidente, onorevoli colleghi, grazie Presidente, grazie anche per la precisazione, assessore. Quello dei forestali ritengo che sia un tema onestamente dibattuto da diversi anni, da diversi Governi, ma di fatto l'impressione che abbiamo è che questo tema non vuole essere risolto come si deve. Le ricordo che l'oggetto dell'interrogazione… perché nel 2019 la Commissione europea ha avviato questa procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, inviando una lettera di costituzione in mora per il recepimento non corretto della direttiva del '90, ai sensi del comunicato alla Commissione Sezione 9. La normativa italiana, secondo il comunicato della Commissione europea, non previene né sanziona in misura sufficiente l'utilizzo abusivo dei contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico, tra questi gli insegnanti, operatori sanitari e lavoratori forestali, i vigili del fuoco. L'Europa qua dice basta! L'Europa qua dice basta! Dà tempo due mesi alla Regione di rispondere rispetto a questo continuo precariato che negli anni questo comparto ha dovuto subire, quello dei forestali, spesso e volentieri vilipesi da certa politica che li ha utilizzati soltanto come mercimonio di voti di scambio puntualmente utilizzati usati durante ogni tornata elettorale. Ritengo che - anche questa mattina i forestali hanno manifestato davanti al Palazzo - che questa riforma dei forestali vada fatta in maniera seria e vada messo un vuoto cosmico a quello che l'Europa ha chiesto alla nostra Regione. Lei mi rassicura rispetto al fatto che questa procedura è in fase di definizione, c'è una disquisizione, ma questo comunicato della Commissione europea scientifica sancisce il fallimento della politica regionale rispetto a questo tema, perché la normativa italiana, secondo questo comunicato della Commissione europea, non previene né sanziona in misura sufficiente l'utilizzo abusivo, usa queste frasi: "l'utilizzo abusivo dei contratti a tempo determinato per diverse categorie". Nel comunicato, tra l'altro, si legge che alcuni di questi lavoratori hanno anche condizioni di lavoro meno favorevoli rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato, situazione di costituzione di una discriminazione e contravviene al diritto dell'Unione Europea, quindi l'Europa boccia in maniera scientifica e senza esclusione di colpa l'operato ovviamente della nostra realtà. Allora, io, Assessore, credo che questo Governo debba avere uno scatto di orgoglio rispetto a un tema come quello dei forestali, una riforma tanto paventata che non è mai arrivata e che continua a non arrivare. Noi abbiamo presentato un disegno di legge, anche grazie al Sindacato Sifus che mi ha più volte relazionato rispetto ai temi di cui oggi disquisiamo, e la risposta che ovviamente le mi dà non mi lascia assolutamente soddisfatto, perché questo Governo o i Governi che comunque hanno susseguito un colore politico che prima vedevano Presidente Musumeci e che oggi hanno visto e vedono Presidente Schifani hanno annunciato più e più volte riforme sul tema del comparto forestale mai applicate! E, allora, io dico che su questo tema bisogna, senza tema di smentita… i Governi che ci hanno e si sono susseguiti nel tempo sono deficitari, hanno preso in giro un'intera categoria, un intero comparto e lei, Assessore, purtroppo, anche sotto questo punto di vista - mi permetto di dire - forse è responsabile due volte,  perché lei è un tecnico e deve cominciare a comprendere che la politica, visto che lei viene da tecnico, e quindi ha degli strumenti in più della politica, deve imporsi perché questa riforma possa avvenire. Ripeto, infatti, che la sua storia da tecnico ci ha insegnato che ha fatto bene anche per un pezzo del suo lavoro presso l'Assessorato e adesso che lei ne è il capo politico e dà anche indicazioni all'Assessorato che oggi presiede, deve dare uno scatto di orgoglio rispetto a questa lettera, a questo comunicato della Commissione europea, che racconta una politica fallimentare sul tema del lavoro che non può essere a discapito di centinaia di lavoratori forestali. Io su questo chiedo che questa Presidenza, nello specifico, possa incardinare il disegno di legge che abbiamo presentato, che parla di una riforma seria dell'intero comparto e se si ha il coraggio di portarlo in Aula e votarlo noi, ovviamente, come opposizione saremo compatti rispetto a questo tema. Ma su questo, caro Assessore, lei paga lo scotto dei Governi che rappresenta negli anni e quindi è bocciato senza mezzo di riserva e di figura, perché evidentemente è la consecutio politica di governi disastrosi, quindi non sono soddisfatto. 

PRESIDENTE. Grazie, onorevole La Vardera, che si dichiara non soddisfatto.





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