22 gennaio 2025

FORESTALI PROTESTANO IN MASSA A PALERMO, OLTRE MILLE SOTTO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE CLICCA PER IL VIDEO


Dal sito ilsicilia.it

Pietro Minardi - 22 Gennaio 2025
Non ci stanno i lavoratori forestali siciliani. Questa mattina, un folto gruppo di manifestanti si è radunato sotto la sede della Presidenza della Regione, a Palermo. Secondo le organizzazioni sindacali, allo sciopero hanno aderito oltre un migliaio di lavoratori.

La protesta è nata per ribadire la propria insoddisfazione rispetto alle rivendicazioni rimaste senza risposta da parte degli organismi politici. Negli ultimi mesi i lavoratori hanno dovuto incassare il naufragio dell’emendamento romano che destinava 55 milioni al comparto dei Forestali nell’alveo della legge di stabilità nazionale. Inoltre, riferiscono le organizzazioni sindacali, continua a regnare un certo impasse anche sulla riforma di settore che dovrebbe portare avanti il Governo regionale. Una manifestazione che ha causato diversi disagi alla viabilità. Per diverse ore, buona parte di piazza Indipendenza è rimasta chiusa al traffico per consentire lo svolgimento della manifestazione.  

Forestali manifestano a Palermo, un migliaio in piazza Indipendenza




Fatto che sta mettendo alla frusta una delle più antiche classi di precariato dell’Isola. “Qualcuno pensa che abbiamo lo stipendio assicurato senza fare niente. Ma non è così – sottolinea Giuseppe Canino, lavoratore del comparto forestale arrivato da Agrigento -. Facendo quattro mesi di lavoro, ci toccano 2500 euro di disoccupazione. Un anno è formato da 365 giorni. Facciamo fatica a mandare i nostri figli a scuola. Ogni volta siamo costretti ad arrangiarci in quei mesi che siamo fermi“.

In una terra come la Sicilia falcidiata ogni anno dagli incendi e da un’emergenza siccità sempre più stringente, appare paradossale che proprio un comparto preventivo come quello dei lavoratori forestali viva ancora il paradosso del precariato.  “Oggi siamo un migliaio, ma è solo l’inizio – dichiara Tonino Russo della Flai Cgil. Il Governo Schifani, come aveva promesso, deve fare la riforma di questo settore. Serve per la stabilizzazione dei lavoratori ma anche a tutta la Sicilia. Altrimenti, la nostra terra continuerà a essere aggredita dagli incendi, ad avere problemi di siccità e continuerà ad essere una terra a rischio desertificazione“.

Il dialogo fra organizzazioni sindacali e Governo Regionale ha vissuto diversi momenti di confronto. Interlocuzioni che, seppur formalmente sembravano portare a qualcosa, ad oggi non hanno realizzato nulla di concreto. 
“Vogliamo dire alla Regione che non funziona così – sottolinea Leonardo La Piana, segretario generale della Cisl Sicilia -. Ci vuole un dialogo costante sulle attività che queste persone esercitano, la quale costituisce uno snodo chiave per la nostra terra. Come organizzazioni sindacali siamo disponibili al dialogo, ma ora vogliamo i fatti. Basta con le parole“. Proprio in queste ore le organizzazioni sindacali stanno incontrando gli assessori competenti. Ciò quantomeno per provare ad iniziare a scrivere la parola “fine” su una delle vertenze più lunghe della Regione Siciliana.

Fonte: ilsicilia.it



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.