Dal sito palermo.gds.it
Non c’è traccia nella finanziaria nazionale dei 55 milioni promessi per aumentare le giornate di lavoro e lo stipendio dei 15 mila stagionali. Cgil, Cisl e Uil annunciano la mobilitazione
di Giacinto Pipitone - 04 Gennaio 2025
La tregua è finita. I forestali si preparano alla mobilitazione, in un clima reso incandescente dagli annunci fatti alla vigilia della Finanziaria e rimasti sulla carta. E così, passata l’Epifania, si aprirà alla Regione la prima vertenza del 2025, che porterà in piazza e sull’Aventino una delle categorie più elettoralmente influente.
I 15 mila addetti alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi si attendevano dalla Finanziaria nazionale una valanga di fondi con i quali la Regione avrebbe poi aumentato il loro impiego nel 2025 e avviato la stabilizzazione negli anni successivi.
La Lega si era intestata questa manovra. Che viaggiava su due binari: il coordinatore regionale e parlamentare nazionale, Nino Germanà, aveva annunciato nella Finanziaria targata Meloni-Giorgetti un budget di 55 milioni all’anno per i prossimi 5 anni. Soldi che si sarebbero aggiunti allo stanziamento ordinario della Regione. E con questi gli assessorati all’Agricoltura e all’Ambiente avrebbero poi aumentato le giornate e lo stipendio dei precari.
Fonte: palermo.gds.it
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In Sicilia forestali all’attacco: indennizzi e posto fisso
A Palazzo d’Orleans scatta l’allarme rosso, la vertenza rischia di minare il bilancio e l’assetto di un settore già in crisi. I sindacati mettono a disposizione i loro avvocati per portare la vicenda in tribunale. Venerdì vertice alla Regione che si prepara a resistere alle azioni legali
di Giacinto Pipitone 26 Settembre 2024
Alla Regione è scattato l’allarme rosso. Il caso-forestali può avere conseguenze pesantissime sul bilancio e pure sull’assetto di un settore già in crisi. Per questo motivo, mentre i sindacati si preparano a una tempesta di azioni legali, Palazzo d’Orleans ha avocato a sé la vertenza sui maxi indennizzi per compensare gli anni da precario.
È stato il capo di gabinetto del presidente, Salvatore Sammartano, a convocare una riunione per venerdì alle 11 a Palazzo d’Orleans. Attorno al tavolo si ritroveranno l’assessore alle Foreste Salvatore Barbagallo, il collega che guida l’Ambiente, Giusi Savarino, il capo dell’ufficio Legislativo e Legale Giovanni Bologna e il ragioniere generale Ignazio Tozzo.
L’obiettivo del presidente della Regione è tamponare la falla sul bilancio nata dal decreto legge nazionale che ha previsto un indennizzo ai circa 16 mila operai stagionali arruolati con contratti a termine. Il provvedimento del governo Meloni nasce per chiudere, pagando, una procedura di infrazione aperta da Bruxelles contro l’Italia per l’abuso di contratti a termine. Ecco perché il decreto legge prevede da un minimo di 4 a un massimo di 24 mensilità extra per tutti. Anche per chi nel frattempo è andato in pensione: dunque i beneficiari potrebbero essere perfino di più dei 16 mila sotto contratto quest’anno.
Fonte palermo.gds.it

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Noi forestali vogliamo lavorare tutto l'anno come fanno gli altri enti basta chiacchiere vogliamo certezze da subito.ogni anno sempre le stesse cose rinviano sempre per facci stare calmi .ora diciamo basta di essere presi in giro .vogliamo noi forestali un lavoro dignitoso. Denaro tony
RispondiEliminaSpero che questa volta i signori sindacati si sapranno muovere. Bene perché se falliscono pure questa volta e meglio che cambiano maschera e lavoro Giovanni martorana operaio forestale precario dico precario da 33 anni che schifo
RispondiEliminaNoi vogliamo la stabilizzazione ,non chiacchiere
RispondiEliminaMa veramente voi pensate che questa classe sindacale possa portare una vittoria per la categoria forestale?io ho i miei dubbi andate a dare una visione su tutti gli scioperi che sono stati fatti negli ultimi 15 anni sempre stesse dichiarazioni da parte dei sindacati ma senza ottenere nulla.Attilio vullo
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