Il Parlamento Europeo ha approvato un emendamento che offre alle imprese un anno aggiuntivo per conformarsi al nuovo regolamento che vieta la vendita nell’UE di prodotti provenienti da territori deforestati. In una votazione conclusa con 546 favorevoli, 97 contrari e 7 astensioni, il Parlamento ha dato il via libera alla proposta di rinviare l’applicazione delle norme al 30 dicembre 2025, anziché dal 2024, come inizialmente previsto. Le piccole e microimprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026 per adattarsi alle nuove disposizioni.
La decisione di concedere un ulteriore anno di tempo è stata presa dopo che vari Paesi dell’UE, commercianti e operatori avevano espresso preoccupazioni circa la difficoltà di rispettare completamente le norme già dal 2024. La Commissione Europea ha proposto questa proroga come risposta alle richieste di maggiore preparazione, senza compromettere gli obiettivi ambientali della legge.
La normativa è stata istituita per prevenire la deforestazione legata al consumo di prodotti come carne bovina, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e varie materiale vegetale. Tra il 1990 e il 2020, l’UE ha avuto un impatto significativo sulla deforestazione globale, con la perdita di circa 420 milioni di ettari di foresta, un’area più grande dell’intera Unione Europea. Di questa deforestazione, circa il 10% è attribuibile al consumo dell’UE, soprattutto per quanto riguarda la produzione di olio di palma e soia.
In risposta alle sollecitazioni del Parlamento, la Commissione Europea si è impegnata a ridurre gli obblighi amministrativi per le imprese e a garantire che il sistema di informazione per gli operatori e la classificazione dei Paesi e delle regioni a rischio siano pronti entro il 30 giugno 2025. La Commissione ha anche promesso di rivedere il regolamento entro il 2028, con l’obiettivo di semplificare ulteriormente la normativa per le imprese, specialmente quelle che operano in Paesi a basso rischio di deforestazione.
Christine Schneider, relatrice della legge, ha sottolineato che l’ulteriore anno concesso alle imprese dovrà essere utilizzato per garantire che le misure proposte, come la piattaforma online e la categorizzazione dei rischi, siano applicate in modo coerente. Questo approccio, ha aggiunto Schneider, mira a garantire la prevedibilità lungo tutta la catena di approvvigionamento, senza danneggiare i consumatori o le parti interessate.
Perché il rinvio entri in vigore, il testo dovrà essere formalmente approvato dal Consiglio dell’Unione Europea e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE entro la fine del 2024.
Un Passo Importante per l’Ambiente
La legge sulla deforestazione rappresenta un passo significativo nell’impegno dell’Unione Europea contro i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità. Mentre l’industria si prepara ad adeguarsi a queste nuove regole, l’UE si impegna a promuovere politiche che riducano l’impatto ambientale delle sue attività commerciali, incoraggiando al contempo una maggiore responsabilità nelle pratiche di approvvigionamento globali.
Fonte: www.siciliaagricoltura.it
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