Ricevo e pubblico
dalle Segreterie regionali di
Fai, Flai e Uila
- All’Assessore dell’Agricoltura, dello
Sviluppo Rurale e della Pesca
Mediterranea.
On. Prof. Salvatore Barbagallo
PALERMO
Oggetto: Riforma settore Forestale – Richiesta incontro.
Le scriventi Segreterie Regionali in occasione del suo insediamento, in data
06/08/2024 Le avevano chiesto un incontro per affrontare il tema della Riforma Forestale.
Ricordiamo alla S.V. che il testo della succitata Riforma è stato oggetto di diversi
incontri con il precedente Assessore Sammartino e si era giunti ad un’intesa rispetto alla parte normativa e in attesa che questo testo fosse approvato dalla Giunta di Governo dopo aver avuto il vaglio del Bilancio e dell’Ufficio Legale.
Ad oggi non abbiamo notizie e siamo fortemente preoccupati che trascorrano altri
mesi senza raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati di approvarla entro il 2024.
Con la presente Le chiediamo un incontro urgente e Le preannunciamo che in
assenza di convocazione, ci autoconvocheremo per il giorno 20 settembre 2024 presso la sede del Suo Assessorato.
Distinti Saluti.
E basta dai , finiamola con questa solfa che si protrae da più di un decennio ormai siamo stanchi e invecchiati assieme alla reiterata promessa della riforma.
RispondiEliminaE poi in fin dei conti, come ho ripetuto tante volte, la riforma è stata già fatta e si chiama ART.13 COMMA 90 L.R 16/2022 per mezzo della quale più di un migliao di operai forestali sono passati da 0(zero) giornate a 78 e addirittura in alcuni distretti della regione a 101.
MA chi min...iamu circannu meglio di così.
Chi legge mi auguro colga il senso ironico.
Ps:la sudetta legge e' stata promulgata il 17 agosto 2022 in piene ferie e probabilmente nottetempo è sopratutto nessuno tra politici e sindacati se ne assume la paterrnita' perché, ritengo ,risulterebbe assai ma assai impopolare per la categoria tranne per i beneficiari.
Ferrante michele.
Dopo più di 30 anni si parla ancora di riforma, é un offesa a tutta la categoria, che ogni anno si prodiga per difendere il territorio, riconoscere l'esperienza maturata e l'impegno assunto nonostante le criticità del comparto, non rientra tra le priorità della classe politica, si trascina di anno in anno la volontà di trovare una soluzione seria, impiegare tutto l'anno gli operai specializzati e 151 e passare gli Operai 101 a 151, in modo da arrivare alla pensione con serenità, oggi si ha una coscienza che gli anni passano, ma non è cambiato quasi nulla in un trentennio,cambiano i politici, ma la categoria operai forestali,non ha ricevuto nessun avanzamento. LA DELUSIONE AMMAZZA LA SPERANZA.
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