07 settembre 2024

NON VORREMMO SBAGLIARCI, MA PENSIAMO CHE ANCHE I LAVORATORI FORESTALI SICILIANI POTREBBERO ESSER RISARCITI PER L'ABUSO DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO, PER COME DELIBERATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DATA 04/09/2024. MA EVENTUALMENTE VERRÀ RICONOSCIUTO A TUTTI IN AUTOMATICO O SOLO PER COLORO CHE HANNO FATTO RICORSO CON GLI AVVOCATI?


di Michele Mogavero
Pensiamo che anche i lavoratori forestali della regione siciliana potrebbero essere risarciti, ne siamo convinti, però meglio usare il condizionale.

La soluzione individuata dal Governo Meloni per sanare la procedura di infrazione avviata nel 2019 e proseguita da Bruxelles con un parere motivato nel mese di aprile dell’anno scorso, per l’abuso di contratti a tempo determinato nel settore pubblico, riguarderebbe anche il nostro comparto.
I riferimenti citati nel DL approvato dal Consiglio dei Ministri, fanno ben sperare. 
Si evince che "non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le p.a. Però il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro avvenuta in violazione di disposizioni imperative".

Ecco perchè pensiamo che anche i lavoratori forestali della regione siciliana (e non) potrebbero essere risarciti.
La Commissione aveva avviato la procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora alle autorità italiane nel luglio 2019, seguita da una lettera complementare di costituzione in mora nel dicembre 2020. Sebbene l'Italia abbia fornito spiegazioni sulle proprie norme nazionali, la Commissione le ha ritenute non soddisfacenti e dà ora seguito all'esame con un parere motivato.
La normativa italiana non previene né sanziona in misura sufficiente l'utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico in Italia. Tra questi ci sono anche i lavoratori forestali!

Adesso dobbiamo solo capire se riguarda solo coloro che hanno fatto ricorso, oppure riguarda tutti e se eventualmente avviene in automatico.

Il Blog è già al lavoro per avere conferme, ma soprattutto per dare a Cesare quello che è di Cesare, dal Governo Meloni allo Studio Legale Fasano. Quest'ultimo, da quello che ci risulta, è stato il primo a presentare l'azione comunitaria circa 8/9 anni fà. Grazie a queste istanze, la Commissione Europea ha deciso l'apertura della procedura di infrazione. E grazie alla procedura di infrazione i tribunali italiani hanno riconosciuto purtroppo solo il risarcimento danni. 
Ma se non ci fosse stata la procedura di infrazione non ci sarebbe stato nemmeno questo.

Rimaniamo cauti dunque e attendiamo maggiori conferme.


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2 commenti:

  1. Questa potrebbe essere un ottima notizia, però chiedo al Blog,ho saputo che possono intaccare la nostra disoccupazione se restituiscono questi soldi a noi.Se mi fa sapere qualcosa il sig.Mogavero.Enzo Caruso

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