Ricevo e pubblico
dall'On. Figuccia
Oltre mille forestali siciliani operai a tempo determinato, attraverso una vertenza legale, sono stati inseriti nel pacchetto salva infrazioni e potranno ottenere un ristoro economico fino a 24 mensilità della retribuzione tabellare base.
Da anni invito la regione a procedere con la stabilizzazione dei forestali chiedendo ti trasformare i contratti settantottisti, centunisti e centocinquantunisti in contratti a tempo indeterminato. Non si può continuare a prorogare all’infinito mettendo gli operatori in disoccupazione dopo le giornate svolte.
A fronte di un danno potenziale a titolo di risarcimento di circa un miliardo di euro (su 25000 forestali compresi i pensionati degli ultimi 5 anni) è arrivato il momento di mettere fine al precariato forestale.
Bisogna avviare una riforma che punti al passaggio a tempo indeterminato variando la legge attuale.
Così il commento del deputato questore della Lega all’Ars On. Vicenzo Figuccia
Caro Onorevole Figuccia,ecco non appena c'è una notizia positiva per noi forestali (precari da più di 30 anni) subito sale sul carro dei vincitori. E pure mi è anche simpatico ,ha combattuto con noi varie battaglie partecipando ai convegni e scioperi. Ma anche il nostro caro Onorevole Figuccia col tempo si è perso anche lui nella via del "campa cavallo che l'erba cresce " dimostrando che la politica non è altro che prendersi meriti che non ha.Io spero come tutti i miei amici colleghi forestali ,arrivati ormai a un età avanzata (,io 59anni) vi sia finalmente una grande e meritata stabilizzazione, o quantomeno un ricco e meritato risarcimento. Inoltre voglio fare i miei più sinceri complimenti al Blog ,nella persona del sig .Michele Mogavero ,che ci ha tenuto sempre informati e si è sempre schierato per noi operai precari.Enzo Caruso op.forestale 101unista distretto 2 Palermo
RispondiEliminaCarissimo onorevole Figuccia se si arriva alla stabilizzazione del settore forestale certamente non è merito suo o di tutti politici che dicono che sono vicino al settore.Ormai parla la sentenza l'Europa.
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