15 marzo 2024

DALL’EMERGENZA ALLA PREVENZIONE: CUSTODIRE IL CREATO È GENERARE NUOVA ECONOMIA: SABATO 16 MARZO INCONTRO REGIONALE DI RIFLESSIONE E CONFRONTO A CEFALÙ. POLITICHE DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI, DI RIMBOSCHIMENTO E CURA DEL TERRITORIO. TRA GLI INTERVENTI PREVISTI, QUELLI DEL PROF. DONATO SALVATORE LA MELA VECA, DELL'ING. COCINA, DELL'ASSESSORE SAMMARTINO, DELL'ASSESSORE PAGANA, ECC.


Dal sito www.chiesedisicilia.org

03 Marzo 2024
“Dall’emergenza alla prevenzione: custodire il creato è generare nuova economia” è il tema di un incontro proposto dall’Ufficio regionale per i Problemi sociali e il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Salvaguardia del Creato, dall’Osservatorio giuridico-legislativo  della Cesi e dal Laboratorio socio – politico. Si svolgerà sabato 16 marzo a Cefalù, all’Hotel Santa Lucia Le Sabbie d’Oro.

Numerosi gli interventi previsti nel corse della mattina, tra i quali quelli di:
  • don Vito Impellizzeri, Teologo e Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, su “Custodia del Creato e cura dei fratelli
  • prof. Donato Salvatore La Mela Veca, docente di Selvicoltura presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, su “Il bosco come risorsa: servizi ecosistemici e prevenzione degli incendi
  • ing. Salvatore Cocina, dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile, su “Gli interventi per fronteggiare gli incendi
  • Ten. Col. Andrea Li Volsi, Comandante del Centro Anticrimine Natura dei Carabinieri – Palermo, su “Attività criminale e fenomeno degli incendi
  • dott. Francesco Ferreri, Presidente della Federazione regionale Coldiretti, su “L’agricoltura garanzia dell’ambiente
  • dott. Tommaso Castronovo, Presidente regionale Legambiente, su “Sicilia messa a fuoco: proposte e azioni per fermare gli incendi
  • on. Luca Sammartino, assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, su “Politiche di rimboschimento e cura del territorio
  • On. Elena Pagana, assessore del Territorio e dell’Ambiente, su “Politiche di prevenzione degli incendi
Ad aprire l’incontro, il cui inizio è fissato per ore 9.30, sarà mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana.

Gli interventi saranno moderati da Luisa Capitummino, direttrice dell’Ufficio regionale Cesi per i Problemi Sociali e il Lavoro.

Dopo un tempo dedicato al confronto, con domande e risposte, le conclusioni – programmate per le ore 13.30 – saranno affidate a mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù e delegato della CESi per i Problemi Sociali e il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Salvaguardia del Creato.

Per il vescovo di Cefalù e delegato della CESi per i Problemi Sociali e il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Salvaguardia del Creato, mons. Giuseppe Marciante, “il tema degli incendi è legato al cambiamento climatico in atto, che sta portando desertificazione al Sud, specialmente in Sicilia. Bisogna ridurre le emissioni di CO2 ma bisognerebbe anche tornare ad abitare le campagne perché i terreni lasciati incolti “raccolgono” il combustibile che alimenta gli incendi. In secondo luogo – aggiunge – è necessario combattere con pene severe chi commette questi reati e creano danni alla natura e alla società perché la natura è un bene comune. La terza azione è sicuramente quella della prevenzione degli incendi monitorando il nostro patrimonio boschivo. In tutto questo, cittadini, agricoltori e allevatori devono essere coinvolti nel principio di autoprotezione. La nostra deve essere una cittadinanza attiva, presente e diventare protagonista del futuro, della rinascita“.

Nel video di seguito, il vescovo mons. Marciante, intervistato da don Giuseppe Rabita, direttore dell’Ufficio stampa e della Segreteria pastorale della Cesi, spiega le ragioni e il senso dell’iniziativa.










Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.