di Michele Mogavero
Ieri abbiamo ricevuto due comunicati da parte dell'On. Figuccia in cui il suo gruppo si vantava di aver aumentato di solo 23 giornate lavorative ai 78isti. Poteva anche dire che l'aumento al momento è solo per il 2024, però sicomme c'è la volontà di approvare la riforma e quindi queste giornate saranno strutturali. Purtroppo questo passaggio non l'abbiamo visto.
Può essere felice quanto vuole per aver contribuito ad aumentare (tramite un emendamento del PD), di solo 23 giornate ai soli 78isti.
E' poca cosa dopo decenni e poi solo per un anno.
Noi speravamo invece che erano maturi i tempi per far approvare la sua promessa elettorale fatta il primo luglio 2022.
Questa era la battaglia che doveva intestarsi, sarebbe stata una battaglia di dignità, di lavoro e di giustizia.
Lei magari risponderà che è tutto rinviato alla riforma. Su questo non metteremo mai la mano sul fuoco perchè ancora ad oggi non si sa niente di niente. Anzi, temiamo che sia solo uno spot elettorale.
Dando però un'occhiata alla bozza, siamo ancora lontani dalla suo ultimo impegno. Certo, se vuole la può sempre migliorare e magari mantenere la promessa, però entro marzo al massimo perchè poi c'è la campagna elettorale e l'Ars non può più legiferare. A quel punto chapeau!
Il resto è fuffa
Il responsabile del Blog, Michele Mogavero, ha inviato un whatsapp direttamente a lui, per sapere quali sarebbero i tempi dell'approvazione dell'ipotetica riforma. Aspettiamo ancora risposta!
Visto che promette 180 giorni a tutti i forestali, e che da solo 23 giorni hai settantotisti,,che bel parlare onor figuccia,,,le giornate devono aumentare per tutti i contigenti,,non creare guerra tra i poveri,,il bello che ancora hai alcuni forestali che vi segue,,sempre presa per i fondelli,,tanto regna l'ignoranza nel settore,,cordiali saluti da salvatore musciotto
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