03 gennaio 2024

ARGOMENTO DEL GIORNO: BOZZA DELLA RIFORMA FORESTALE CONSEGNATA AI SINDACATI. FUFFA, REALTÀ O SPOT ELETTORALE? COSA SCEGLIETE? TUTTE LE IPOTESI SONO AL VAGLIO!


di Michele Mogavero
Ieri sera abbiamo ricevuto il comunicato stampa delle Segreterie regionali di Fai Flai e Uila, dove comunicavano di aver ricevuto finalmente la tanto attesa Riforma del settore Forestale.
Noi non ne conosciamo il contenuto, perchè hanno deciso di renderla pubblica ed illustrarla ai lavoratori e alle lavoratrici nelle assemblee che si terranno in tutto il territorio regionale. Ma dopo 35 anni sappiamo bene come funzionano anche queste cose. L'importante è non perdere altro tempo prezioso perchè le scadenze sono dietro l'angolo.
Nel frattempo dopo 62 giorni di ritardo abbiamo deciso di interrompere gli articoli giornalieri perchè l'Assessore Sammartino finalmente si è deciso di inviare l'articolato ai Sindacati, che rimane top-secret, anche se sul web circolano le prime indiscrizioni.
Manteniamo invece il post giornaliero fino a quando la bozza non arriverà all'Ars. Il ddl era stato promesso che andava in aula a giugno 2023. Sono trascorsi più di di 180 giorni e noi stiamo sempre quì a parlare di ipotetiche riforme. Tranquilli, alla fine tutto ritorna e il tempo è galantuomo.

L'Ugl di Trapani ha pubblicato uno screenshot della bozza che focalizza le IPOTETICHE giornate di lavoro:
5. Nelle more dell’assorbimento a tempo indeterminato secondo le previsioni di cui al comma 4, per i soggetti provenienti dalla fascia di garanzia occupazionale di 151 giornate lavorative alla data di entrata in vigore della presente legge, la garanzia occupazionale annuale è rideterminata in 178 giornate lavorative.
6. Nelle more della completa ricollocazione, nei limiti dei posti vacanti in riferimento a distretti e qualifiche, per i soggetti provenienti dalla fascia di garanzia occupazionale di 101 giornate lavorative alla data di entrata in vigore della presente legge, la garanzia occupazionale annuale è rideterminata in 128 giornate.
7. Per le medesime finalità di cui ai commi 5 e 6, i soggetti provenienti dalla fascia di garanzia occupazionale di 78 giornate lavorative alla data di entrata in vigore della presente legge, la garanzia occupazionale annuale è rideterminata in 105 giornate.



Strano che l'Assessore nella sua pagina Facebook non ha fatto nessun cenno, questa cosa non ci tranquillizza affatto. Ma noi siamo attrezzati a tutto, anche alle favole e agli asini che volano.
Noi di tanto in tanto, anzi spesso, rinfreschiamo la memoria a tutti affinchè dalle parole si passi ai fatti prima del 9 giugno 2024. 
Il resto è solo fuffa caro Assessore!

Noi prima di fare una riflessione vorremmo leggerla tutta. 
Ma quello che ci sentiamo di dire con certezza matematica è che le bozze contano quanto il due di coppe quando la briscola è bastoni.

Non ci credete?

Vi ricordate che fine ha fatto la bozza dell'ex Assessore Cracolici in quota PD? 
Fortunatamente è stata accantonata, ma hanno avuto la sfacciataggine di ripresentarla in data 09/09/20, DDl n. 831.

Vi ricordate che fine ha fatto la bozza che aveva consegnato l'ex Assessore Bandiera al Presidente Musumeci?
Non se n'è più saputo niente!

Vi ricordate che fine ha fatto la bozza del suo successore, Toni Scilla?
Il disegno di legge sui forestali, doveva incrementare le garanzie occupazionali a 180 giornate lavorative annue.

Vi ricordate che fine ha fatto la bozza dell'ex Presidente Musumeci?
Contingente di lavoratori a tempo indeterminato, contingente di lavoratori  stagionali a tempo determinato (LTD) con livello occupazionale di centottanta giornate lavorative ai fini previdenziali; contingente di lavoratori stagionali a tempo determinato (LTD) con livello occupazionale di centoventi giornate lavorative ai fini previdenziali.

Queste bozze di riforma hanno una cosa in comune: sono carta straccia.

Quindi adesso con questa ipotesi di bozza del Governo Schifani, a chi vogliono incantare?

Non siamo pessimisti e non parliamo per partito preso, ma è stato sempre così e così sarà sempre. Non siamo nati mica ieri!

Per una questione di correttezza chiediamo che si pubblichi l'intero ddl inviato dall'Assessore Sammartino alle OO.SS.. Ma non ha importanza, il tempo è sempre galantuomo.

Ai Sindacati diciamo di non perdere altro tempo prezioso e di accelerare l'iter del confronto con i lavoratori affinchè si approvi questa bozza, noi speriamo che venga migliorata per tutti entro il 9 giugno 2024 e cioè prima delle elezioni Europee. Ma dobbiamo fare i conti e dobbiamo anche essere realisti, perchè il ddl può anche essere peggiorato. TUTTO È POSSIBILE E NIENTE È IMPOSSIBILE!
Ricordiamo a chi di competenza che l'Ars chiude i battenti qualche mese prima delle elezioni. Quindi al massimo nel mese di Aprile deve essere approvata. 
Il resto è solo fuffa!

Potrebbe essere fuffa perchè si parla di una candidatura all'Europee anche per l'Assessore Samartino, e se l'Assessore va via prima dell'approvazione, dimentichiamoci tutti la riforma che hanno presentato ieri. Il successore si prenderà il suo lungo tempo e dovrà riscrivere la sua bozza organizzando altri tavoli e tavolini tecnici, mesi e mesi di confronto con i Sindacati, fino ad arrivare alle prossime elezioni regionali. Ma a quel punto saranno scintille ed usciremo ancora una volta allo scoperto alla luce del sole per come abbiamo sempre fatto in questi anni, siamo solari e non abbiamo mai avuto niente da nascondere.
Anche questo è lottare per la dignità del lavoro!

Proprio perchè siamo solari, in questi giorni, ieri per la precisione, sono arrivate anche pressioni tramite whatsapp, da un dirigente politico regionale fresco di nomina, per avere visibilità nel Blog, ma al momento ho declinato. Ha chiamato ma non ho risposto, mi hanno fatto chiamare da altri, ma non cedo alle pressioni. Decido io se mandare o meno un articolo, non gli altri perchè magari vogliono avere un ritorno personale. Siamo diventati un pò vecchiotti per giocare, abbiamo fatto esperienza, tanta esperienza.

Il Blog è stato costruito per i lavoratori non per la politica.
Il Blog ha anche fatto politica legittimamente per cercare di mettere a tacere gli 
illusionisti. Mettendo a primo posto i lavoratori, mai e poi mai per fini personali.

Siccome oltre ad avere passione per la forestale, ho anche passione per la politica e grazie a questa passione riesco a comprendere discretamente il linguaggio del politichese. 
Le cose riescono bene solo se si ha passione. Punto!

Se c'è volontà politica, ma anche volontà Sindacale, i prossimi passaggi saranno l'approvazione in Giunta, poi nelle commissioni di merito e per ultimo il voto finale all'Ars. Ma bisogna correre. Punto. Il resto è solo fuffa!

Cari Sindacati, sapete il rispetto che abbiamo per voi e voi per noi, ma adesso vi hanno consegnato le chiavi per aprire le porte. Ma queste benedette porte dovranno spalancarsi tra aprile e maggio.
Alla prossima... 

Rimango e rimaniamo sempre a disposizione...



1 commento:

  1. Mi allineo in tutto col suo pensiero sig.Michele, se non altro perché è da più di trenta anni che fanno bozze e mai riforme serie .Si sono succeduti governi , assessori ecc.e tutti con le stesse chiacchiere e promesse.Forse ancora non hanno capito che siamo noi forestali la categoria più precaria d'Europa ,con tanti anni sulle spalle.Siamo quasi tutti sopra i 50 (chi vi scrive ne ha 58 anni) con pochi anni che ci restano per la pensione. Se è vero che aumentano 27gg in base a questa bozza ,allora concludo che questi signori non hanno capito niente. A chi aspettano per fare una riforma seria ,mi pare che già siamo un numero di forestali abbastanza limitati per essere stabilizzati o quantomeno fare due contingenti .Enzo Caruso

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