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di Michele Mogavero
Undici giorni sono trascorsi dalla nota che hanno inviato i Sindacati Confederali all'Assessore dell'Agricoltura On. Luca Sammartino e all'Assessore del Territorio, Elena Pagana. Abbiamo ormai perso la fiducia in loro, visto che non rispettano i propri impegni.
I Sindacati giorno 1 Dicembre 2023 chiedevano per l'ennesima volta "di essere a breve convocati, preannunciando che in assenza di riscontro si autoconvocheranno".
Ebbene, dopo 11 giorni di silenzio pensiamo che siano maturi i tempi per essere ricevuti, per poi passare all'autoconvocazione. I tempi sono maturi perchè nella nota viene chiesto di essere ricevuti a breve.
Cosa significa essere ricevuti a breve e cioè entro quando bisogna essere ricevuti visto che sono già trascorsi undici lunghissimi giorni?
Cari Sindacati, il momento è proprio adesso, in concomitanza con i lavori della Commissione Bilancio. Ascoltate il grido dei lavoratori, Vi chiediamo cortesemente di presidiare i lavori della Commissione fino all'approvazione all'Ars. Cercheremo di fare il nostro dovere assicurando la presenza.
Purtroppo si è costretti a scendere in piazza!
160 giorni sono trascorsi dalla mancata promessa di presentare il DDL all'Ars. Entro giugno avevano detto!
40 giorni sono trascorsi in cui Vi promettevano di consegnare il nuovo testo di legge. Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Entro il 2 novembre avevano detto!
11 lunghissimi giorni sono trascorsi da quando i Sindacati hanno scritto che in assenza di convocazione si autoconvocheranno. Era l'1 Dicembre
Gent.mi Sindacati, basta, è passato troppo tempo...
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