04 ottobre 2023

SIFUS CONFALI: LA SIG.RA STEFANIA PETIX NONOSTANTE DA DECENNI CONOSCE LE CONDIZIONI DRAMMATICHE DEGLI OPERAI FORESTALI SICILIANI, PER FARE "SCOOP" COL NOTO PROGRAMMA STRISCIA LA NOTIZIA , GLI ACCOLLA LE RESPONSABILITA' DEGLI INCENDI PUR SAPENDO CHE APPARTENGO AL GOVERNO SCHIFANI E ALL'ASSESSORE SAMMARTINO. SI VERGOGNI!



Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso

Roma 04-10-2023 - Ai tempi del Governo Crocetta sollevammo la questione in Giudizio presso il Tribulale di Milano contro Striscia la Notizia per un servizio in cui la signora Stefania Petyx  sosteneva che per pagare gli stipendi agli operai forestali erano state sottratte le risorse economiche destinate alla sistemazione di un acquedotto sulla strada statale Palermo Sciacca a livello di San Giuseppe Jato.
Allora come ora, la signora Stefania Petyx mentiva sapendo di mentire poiché la super strada Palermo Sciacca non è di competenza della Regione ed, in ogni caso, le risorse della variazione di bilancio che erano state recuperate per completare di pagare gli stipendi dei forestali provenivano da altri canali.
Dopo diverse udienze e rinvii, il Giudice di Milano sentenziò che il SIFUS aveva torto e la Petyx ragione poichè il servizio di striscia la notizia rispettava la libertà di informazione e di critica. 
Qualche giorno fa la Signora Stefania Petyx, forte del risultato "truccato" incassato al Tribunale di Milano, è  tornata alla carica contro i forestali poiché  il loro elevato numero, 16 mila, ma basso rispetto alle circa 5 mila giornate lavorate,  fa scoop a livello nazionale.
Una cosa è  dare una notizia in cui si addossano le responsabilità del primato italiano degli incendi boschivi al Governo Schifani (non fa notizia poichè è nelle corde dei telespettatori che la colpa sta sempre in capo a chi governa), un altra cosa è mistificare e  addossandole ai forestali che essendo in tanti, anziché grattersela dovrebbero fermarli.
Anche se le cose stanno esattamente al contrario ed ogni anno si mietono un significativo numero di vittime tra i forestali, un servizio impostato con l'obiettivo di trovare il capro espiatorio tra gli operai forestali medesimi, fa "audience" anche se è  falso.
Che c'entrano infatti i forestali siciliani che sono precari e pertanto lavorano una parte 78 giorni (2.375), una parte 101 giorni (8.001) e una parte 151 giorni l'anno (5.296), se il Governo Schifani e, precisamente, l'Assessore Sammartino pur avendo avuto a disposizione le risorse economiche i primi di marzo 2023 per realizzare i lavori di manutenzione preventiva, in tempi più o meno utili,  ha avviato solo una parte degli operai addetti alla manutenzione nei cantieri a maggio quando le temperature si avvicinavano ai 40 gradi?
Che c'entrano i forestali addetti antincendio se sono stati  chiamati al lavoro con la presenza ingombrante di erbacce più alte ed intense degli stessi boschi, senza la presenza di viali parafuoco, con temperature altissime e senza mezzi all'altezza della sfida?
Che c'entrano i boschi siciliani che insistono in una regione in cui la desertificazione ha superato il 70% e per  diffondersi, per la maggiore, hanno avuto bisogno di  piante pioniere (i pini per aprire la strada poi  alla macchia mediterranea) con i boschi canadesi che per condizioni pedo climatiche appartengono ad una vegetazione  spontanea?
Il SiFUS come sapete, attraverso la disponibilità di un importante studio legale della provincia di Ragusa, sta lavorando per sollevare la questione in giudizio per disastro ambientale contro il Governo Schifani, e da sabato scorso, è intenzionato a sottoporre il servizio di striscia la notizia in argomento  allo studio legale medesimo per verificare se esistono i presupposti per una bella querela per diffamazione.
Maurizio Grosso Segretario Generale SiFUS







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