LETTERA APERTA DI UN LAVORATORE PRECARIO FORESTALE SICILIANO A:
- Governatore della Regione Siciliana Renato Schifani
- Assessore Luca Sammartino
- FAI CISL, FLAI CGIL E UILA UIL SICILIA
- DEPUTATI ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Traendo spunto da una dichiarazione di Renato Schifani che riporto qui di seguito, pubblicata da LIVE SICILIA il 17 settembre 2022:
“Accompagnare alla pensione una quota importante degli attuali 18.000 operai forestali con l’impiego, concordato con lo Stato, in tutto o in parte dei circa 100 milioni di euro annui di disoccupazione agricola erogata ai lavoratori, impegnati in Sicilia. Ed ancora, impiegare a tempo indeterminato la restante parte di operai, anche con l’impiego di fonti di finanziamento) opportunamente indirizzate. Inoltre, riorganizzare il lavoro forestale, con l’inserimento di competenze legate alle attuali necessità di tutela ambientale – cambiamenti climatici, new green deal, risorse energetiche rinnovabili- e modernizzare i sistemi di gestione del lavoro forestale”.
Lo dichiara il presidente Renato Schifani, candidato alla Presidenza della Regione del centrodestra, che lancia alcune proposte per una riorganizzazione più funzionale del comparto. “Nel luglio 2019 la Commissione Europea – ricorda Schifani – ha comunicato al governo italiano l’avvio di una procedura di infrazione per non avere correttamente recepito una Direttiva in materia di contratti di lavoro a tempo determinato. Per superare questa procedura è necessario intervenire con una norma che permetta di dare stabilità ai lavoratori forestali, oggi stagionali con contratti di lavoro a tempo determinato, con garanzia occupazionale”, conclude.
Ricordo al nostro Presidente Schifani E A TUTTI GLI ALTRI DESTINATARI DI QUESTA LETTERA APERTA, che migliaia di lavoratrici e lavoratori forestali, PRECARI DA PIU' DI 30 ANNI, di cui gran parte di loro prossimi alla PENSIONE, insieme ai loro familiari, ATTENDONO CON ANSIA LA LORO STABILIZZAZIONE LAVORATIVA OPPURE UN AUMENTO DELLE LORO GIORNATE LAVORATIVE.
DOPO TANTE PROMESSE NON MANTENUTE, noi lavoratori 78 isti,101 isti, vorremmo lavorare ALMENO 151 GIORNATE ANNUE, mentre gli attuali lavoratori 151 isti, dovrebbero passare A TEMPO INDETERMINATO. Inoltre, sarebbe opportuno RIAPRIRE LE GRADUATORIE, assumendo NUOVI GIOVANI DISOCCUPATI, formarli nei boschi, per un RICAMBIO GENERAZIONALE CHE GARANTIREBBE IL FUTURO DEL COMPARTO FORESTALE.
CREDO SIA INUTILE CONTINUARE A PRENDERE IN GIRO MIGLIAIA DI PRECARI, CERCANDO NUOVI ESCAMOTAGE, TEMPOREGGIANDO, INVENTANDO NUOVI REGALI PRE-ELETTORALI, COME CARAMELLE CHE SI DANNO AI BAMBINI... DEL TIPO, PER ESEMPIO, AUMENTO DI 10 GIORNATE LAVORATIVE ETC...
( VOI SINDACALISTI DOVRESTE SOLO VERGOGNARVI... NON SIETE CAPACI DI MOBILITARE I LAVORATORI PER UNA PROTESTA PACIFICA, MA A OLTRANZA, FINO ALL'APPROVAZIONE DI UNA SERIA RIFORMA DEL SETTORE )
Assessore Sammartino, da lei ci aspettiamo un maggiore interesse nei nostri confronti... CREDO CHE CE LO MERITIAMO... venga a vedere che lavori facciamo nei boschi , che pericoli corriamo ogni giorno, di tutti i generi... come i nostri colleghi AIB CHE RISCHIANO LA LORO VITA PER PROTEGGERE I BOSCHI, SPEGNENDO INCENDI DI VARIA NATURA, SPECIALMENTE DOLOSA... LEI , IL NOSTRO PRESIDENTE, I NOSTRI SINDACATI, AVETE IL DOVERE DI DIFENDERCI DA TUTTE LE DENIGRAZIONI E GLI ATTACCHI DENIGRATORI, ANCHE DAI MEDIA NAZIONALI, VOI AVETE IL DOVERE DI RIFORMARE IL COMPARTO, MA IN MODO SERIO...
BASTA PRESE IN GIRO! NOI VOGLIAMO LA RIFORMA ENTRO QUEST'ANNO 2023
1- TUTTI STABILIZZATI A TEMPO INDETERMINATO
2- 2 FASCE OCCUPAZIONALI: 151 GIORNI E OTI
Giuseppe Germanò operaio qualificato 101 ista
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