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Dal sito www.rainews.it
Agnese Licata - montaggio: Nino Zichittella
Due operai della forestale morti, quattro vittime tra i civili, feriti tra forestali e vigili del fuoco e danni incalcolabili al patrimonio naturalistico della Sicilia. Il bilancio di questa stagione estiva è pesante.
Di “catastrofe periodica” parla il dirigente generale del Corpo forestale, Giuseppe Battaglia, che dà qualche numero. “Ad oggi abbiamo portato avanti 6.700 eventi e sono stati coinvolti 37mila ettari, tra superficie boscata e non boscata”, spiega.
Ettari di boschi e macchia mediterranea che anno dopo anno vanno in fumo. Ma quelle due giornate del 24 e 25 luglio quando le fiamme hanno avvolto la città di Palermo, discarica compresa, sono state tra le peggiori di sempre. In questa occasione a perdere la vita, un altro operaio forestale, Matteo Brandi, collega di Marinella Sigona mentre un ispettore è ancora ricoverato in ospedale. A loro, le condoglianze di Giuseppe Battaglia.
Hanno perso la vita nella loro casa di Cinisi anche Salvatore Cometa e Teresa Monastero mentre il caos ha impedito ai soccorsi di salvare Rita Pillitteri. Alcune settimane prime, a fine giugno, le fiamme avevano ucciso Giuseppina Barbieri, a Gangi, sulle Madonie.
In prospettiva, considerando la tropicalizzazione del clima, secondo Battaglia, bisognerebbe estendere la campagna antincendio, da aprile a ottobre.
Fonte: www.rainews.it
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