04 agosto 2023

IL FUNZIONARIO DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA, GAETANO GUARINO: VIOLATA NUOVAMENTE LA SACRALITÀ DI UN LUOGO, LA RISERVA DI CAPO GALLO È UNO STRAZIO, HO PIANTO


Dalla pagina Facebook
del Funzionario del Corpo Forestale 
della Regione Siciliana
Gaetano Guarino

Violata nuovamente la sacralità di un luogo, la Riserva di Capo Gallo è uno strazio, ho pianto.

Dopo gli incendi dei giorni scorsi, ho avvertito il bisogno di recarmi a pregare presso la precitata  Riserva. Nuovamente è stata colpita dalla mano delinquente. Vedere la Riserva  devastata, ha rinnovato in me un dolore già vissuto qualche anno fa. La Riserva di Capo Gallo posso definirla una creatura mia e degli Operatori Forestali che ho avuto l'onore di coordinare e di ritrovarmi ogni giorno al fianco. Giorni feriali, festivi  per noi non aveva importanza, si lavorava, si custodiva come uno scrigno prezioso la nostra/vostra  Riserva. I viali parafuoco venivano lavorati in tempo utile, a metà maggio era tutto pronto e grazie alla ex Azienda Foreste Demaniali Regione Siciliana. Con gli Operatori forestali  -colleghi- amici  ci si organizzava nei giorni particolarmente caldi, e credetemi non è mai successo nulla. La nostra presenza, la mia presenza anche di notte, in certi giorni particolari era un deterrente. Lavori meravigliosi, grazie alle maestranze si sono effettuati, in posti talvolta così difficili da raggiungere,  dove sarebbe stato necessario l'utilizzo del mulo.  E invece loro, per amore del loro lavoro, dell'ambiente e anche per me che consideravano un loro collega, davano la vita e per questo li ringraziero' sempre. Grazie al loro lavoro si è donata al Mondo intero, una parte di Paradiso. Poi, c'è l'aspetto oscuro della mia esperienza, voler fare luce su un fatto poco chiaro "costruito amministrativamente, dai cosiddetti colletti Bianchi. Tale evento mi ha portato 5 atti intimidatori, danni e la "rimozione". Dico questo perché oggi piu che mai si deve sapere che nel nostro lavoro tutto è Programmazione e Organizzazione. Gli Operatori Forestali  - colleghi, a Capo Gallo erano Stato e in nome dello Stato lavoravano, rispettando e facendo rispettare le Leggi di uno Stato diiritto, tralascio il seguito per non tediarvi.
Ritornando ad oggi, vi dico, che  sono stato "chiamato" da una forte forza che definirei "magica" a Capo Gallo. Appena arrivato, sono stato a meditare e dedicare il mio pensiero ai Caduti di Nassiriya. Per chi non lo sapesse,  in questa Riserva ho realizzato e dedicato il primo Cippo Commemorativo d'Italia, ai Caduti di Nassiriya, nostri Eroi. Ho meditato e pensato tanto, tantissimo, poi mi sono soffermato vicino a uno dei 19 lecci fatti mettere a dimora il giorno dell'inaugurazione, 19 lecci, un leccio per ogni Caduto. Quel leccio che oggi ho salutato e che ho piantato io con le mie mani il 19 maggio 2004 é quello dedicato all'Appuntato dei Carabinieri Domenico Intravaia, mio collega nel 1981. Brividi e commozione nel vedere tutti i lecci bruciati, nuovamente dolore  sotto un sole cocente e con un caldo asfissiante. Sono trascorsi 20  anni ed é stato un rivivere di emozioni e di mie promesse, infine ho chiesto a tutti Loro  scusa, di starmi sempre al fianco e di guidare la mia azione di  semplice Soldato dello Stato. Loro,  miei e Vostri Eroi.
















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