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Uila Territoriale Palermo
Incendi che hanno e stanno devastando la provincia come mai successo prima; incendi che in moltissimi casi hanno interessato abitazioni private.
L'unico termine che ci viene in mente è *sgomento.*
Pure con queste temperature estreme e con questo vento se tutte le misure fossero state realizzate danni ingenti ci sarebbero sicuramente stati ma non certo la devastazione di cui siamo tutti testimoni.
Quello di cui però siamo sicuri è che invece non è stato fatto nulla o è stato fatto così poco che è come se non fosse stato fatto.
Pulizia dei terreni privati e pubblici non effettuata, bordi stradali idem, viali parafuoco senza finanziamenti sufficienti a permettere la pulizia di tutti i chilometri realizzati in decenni di attività forestale, impiego di addetti sicuramente insufficienti e potremmo continuare a lungo l'elenco.
Per chi non lo sapesse esistono tutta una serie di leggi che obbligherebbero sia i privati che il pubblico a realizzare tutto ciò.
Ma gli interventi per i privati costano ma anche al pubblico e se poi nessuno controlla il gioco é fatto.
Certo non aiutano la costruzione di case dove sarebbe più prudente non ci fossero, ma questo è un discorso che probabilmente non piace a nessuno.
Ritornando alle responsabilità e avendo al momento un'idea molto vaga dei danni ambientali e patrimoniali, ci poniamo le domande: ma siamo proprio sicuri che tutti i soggetti dei piani alti possano dire di avere messo in campo tutte le misure di contrasto necessarie? e questa gente dormirà tranquilla e con la coscienza di avere fatto tutto quello che andava fatto?
Scommettere su condizioni meteorologiche favorevoli é un rischio e un gioco che non possiamo più permetterci di giocare. La risposta é fonti finanziarie sufficienti, personale specializzato, e per i boschi un'unica gestione, con impiego differenziato dalle professionalità di tutto il personale disponibile. È normale che un organico complessivo di 17.000 unità manchino gli uomini per gli interventi?
Per ultimo vorremmo prendere lo spunto dal grave incidente occorso all'Ispettore del Corpo Forestale, a cui facciamo tutti i nostri più sinceri auguri. Ma per capire che sugli incendi non possono intervenire i volontari della protezione civile ci devono scappare dei morti? quando un incidente sul fuoco può capitare anche a personale esperto.
Non vogliamo essere tragici ma dimenticare il passato é oggi sport diffusissimo, gli operai forestali ad esempio, nei primi anni della costituzione dell'organico antincendio hanno avuto diverse vittime, troppa voglia di fare e poca esperienza ne sono state certamente la causa.
In tempi che non sono più o in paesi che non sono l'Italia, passato il momento di crisi, ci sarebbero delle dimissioni, anche di soggetti non effettivamente responsabili, ma di questo siamo certi, nessuno si dimetterà perché una poltrona in Sicilia é per sempre come i diamanti.
Giuseppe La Bua
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