Buongiorno,
La ringraziamo per la mail.
Come da Lei correttamente riportato, l'Italia ha 2 mesi di tempo per rimediare alle carenze individuate dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.
Se l'Italia non procederà o procederà in modo non considerato congruo dalla Commissione europea, questa adirà la Corte di Giustizia che valuterà se condannare lo stato italiano con annesse sanzioni pecuniarie.
La corrispondenza tra la Commissione europea e gli stati membri non è pubblica, ma la commissione per le petizioni sarà aggiornata non appena la commissione europea prenderà una decisione sulla base delle azioni decise dall'Italia.
Sarà nostra premura tenerLa aggiornata, cosi come tutti gli altri firmatari interessati al tema
Cordiali saluti
Committee on Petitions / Secretariat
European Parliament
Directorate-General for Internal Policies of the Union
Directorate for Citizens' Rights and Constitutional Affairs
*****
Nelle prossime settimane scriveremo nuovamente alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per sollecitare la decisione
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