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Il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini: "Siamo noi che dobbiamo aprire vertenze, mobilitazioni, scioperi. La lotta dei lavoratori precari, che vengono assunti a tempo indeterminato, non lo possiamo lasciare ai lavoratori precari. Dobbiamo essere noi che precari non siamo, ad essere pronti a batterci e scioperare, per garantire loro un diritto. Questo è fare sindacato!"
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di Michele Mogavero
Bisogna partire dalle parole del Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, coinvolgendo magari tutte le sigle. Ai lavoratori interessa l'unità che non c'è mai stata. Incontri, tavoli, riunioni in presidenza, in assessorato, nei cantieri ecc. ne abbiamo visto a migliaia e ce ne saranno ancora che si perderà la conta.
Ma lo vogliamo capire che è dai tempi di Crocetta che si parla di riforma del comparto forestale? Cuffaro e Lombardo potevano fare di più, molto di più!
L'aveva promessa dopo anche Musumeci e l'ha promessa anche Schifani.
Ma non vediamo niente di nuovo all'orizzonte. I congressi della Flai Cgil che si stanno svolgendo in questi giorni, hanno in mano uno strumento importante. I lavoratori forestali dei vari direttivi devono avanzare proposte, al momento ne basterebbe solamente una, quella del loro leader nazionale, Maurizio Landini: "Siamo noi che dobbiamo aprire vertenze, mobilitazioni, scioperi. La lotta dei lavoratori precari, che vengono assunti a tempo indeterminato, non lo possiamo lasciare ai lavoratori precari. Dobbiamo essere noi che precari non siamo, ad essere pronti a batterci e scioperare, per garantire loro un diritto. Questo è fare sindacato!"
Signori sindacati vi faccio un resoconto delle ultime 4 legislature che abbiamo avuto e tutto quello che abbiamo avuto promesso. Governo Lombardo dicevate noi l'abbiamo voluto è noi lo facciamo rispettare accordo 2009 abbiamo avuto un nulla.Governo Crocetta il grande rivoluzionario io ai forestali restituirò quella dignità lavorativa che in tutti questi anni gli è stata rubata tenendoli schiavi dalla politica ,ancora siamo come prima.Arriviamo al governo Musumeci dopo tutte le belle affermazioni che ha fato ingiro per la Sicilia durante la campagna elettorale che i forestali non avrebbero avuto un solo giorno di riposo tutte fesserie uscite dalla bocca di uno che non ha mantenuto e voleva attuare una schifezza di riforma che danneggiata completamente il comparto.Di tutto quello che ha promesso cosa abbiamo Niente e in questi 5anni cosa avete fatto Niente.Siamo arrivati al governo Schifani anche lui nella sua campagna elettorale
RispondiEliminaha messo a centro della sua agenda di lavoro la stabilizzazione degli operai forestali. Ora sta a voi fare attuare ciò che ha promesso oppure fa comodo a voi tenere il comparto a 78 101 151 giornate lavorative per il vostro resoconto. Attilio Vullo