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di Michele Mogavero
Non è la prima volta che ci appelliamo al Capo dello Stato.
Il nostro mattoncino lo abbiamo inserito anche questa volta ed abbiamo avuto la conferma che la missiva delle ore 06:50 è stata correttamente inoltrata ed anche ricevuta.
Si spera solamente in un gentile riscontro dell'Illustrissimo Presidente, On. Sergio Mattarella.
Quella che stiamo subendo è una discriminazione salariale bella e buona rispetto ai colleghi del resto d'Italia.
Si parla di discriminazione salariale quando i lavoratori e le lavoratrici percepiscono salari minimi diversi.
La discriminazione salariale danneggia le donne, gli uomini e le loro famiglie, sia a breve che a lungo termine, in quanto i bassi salari si ripercuotono anche sulle assicurazioni sociali e sul livello delle rendite. Ma ha anche conseguenze per l’intera società.
Soltanto in Sicilia continua a non essere applicato il CCNL!
Non sappiamo se il messaggio al Presidente Mattarella produrrà i suoi effetti, ma una cosa è certa:
chi fa molto sbaglia molto;
chi fa poco sbaglia poco;
chi non fa niente non sbaglia mai niente.
Noi ancora una volta abbiamo provato a sbagliare.
*****
Il riconoscimento della parte economica darebbe una boccata di ossigeno ai lavoratori i cui stipendi sono fermi da anni mentre i prezzi dei beni anche primari aumentano e l’inflazione galoppa in modo esponenziale sfiorando il 10%.
Gli Oti devono percepire all'incirca 650€ di arretrati previsti dal nuovo CCNL (50€ al mese a partire dal primo dicembre 2021), ma da marzo 2023 dovrebbero essere 100€ in più in busta paga.
Gli Otd 151isti devono percepire all'incirca 400€ previsti dal nuovo CCNL (50€ al mese a partire dal primo dicembre 2021) ma da marzo 2023 anche per loro dovrebbero esserci 100€ in più in busta paga.
Qualcosa in meno per i 78isti e 101isti.
Ma continuando di questo passo non vedremo nè gli arretrati e nemmeno 100€ in più in busta paga.
- E' giusto ricordare che gli aumenti salariali previsti dal Ccnl, ad oggi sono solo sulla carta.
- E' giusto ricordare che il rinnovo prevede un aumento di circa 100 euro in due tranches, 50,00 euro con decorrenza 1° dicembre 2021 e 50,00 euro con decorrenza 1° marzo 2023.
- E' giusto ricordare che non sono stati ancora adeguati per LEGGE gli stipendi secondo le tabelle salariali approvati il 9 dicembre 2021.
- E' giusto ricordare che la regione purtroppo continua a non recepire la parte finanziaria.
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