Dal sito qds.it
Regionali, Schifani: “Tutti i sondaggi mi danno vincente, non mi interessa chi arriva dopo”
09 Settembre 2022
Il candidato del Centrodestra alle Regionali siciliane guarda con fiducia all'appuntamento elettorale: "Il secondo posto lo lascio ad altri"
“Tutti i sondaggi mi danno in vantaggio, sono dato vincente, ma vado avanti per la mia strada. Non mi occupo e non mi importa di chi arriverà secondo o terzo. Il secondo posto lo lascio agli altri, non mi appassiona il gioco di pronosticare che arriverà dopo”.
Lo ha dichiarato il candidato del Centrodestra alle Regionali, Renato Schifani, a margine dell’incontro con la consulta delle associazioni produttive a Siracusa, in merito agli ultimi sondaggi che lo vedrebbero al primo posto tra le preferenze degli elettori siciliani in vista del voto del 25 settembre.
Schifani: “Ce la metteremo tutta per ottenere svolta in Sicilia”
“Mi occupo del nostro percorso, lavoreremo fino alla fine per portare la nostra proposta, per portare un messaggio, quello che ce la metteremo tutta per fare in modo che la Sicilia ottenga una svolta in termini di infrastrutture, di occupazione, di soluzioni dei problemi dell’ambiente”, ha aggiunto.
“Un’idea suggeritami dall’onorevole Stefania Prestigiacomo” è “quella di studiare una delega unitaria che preveda energia, ambiente e acqua”, ha sottolineato ancora l’ex presidente del Senato.
“Lavoro precario si risolve con investimenti”
Poi uno sguardo all’occupazione precaria: “Il lavoro precario si risolve attraendo investimenti, facendo in modo che si creino posti di lavoro stabili nel privato e nel terziario”.
“La Sicilia – ha aggiunto il candidato alle Regionali – deve essere attrattiva sul fronte degli investimenti ma deve cambiare passo, facendo in modo che le richieste di autorizzazione per gli investimenti possano essere esaminati con celerità e non bloccate o paralizzate dalla burocrazia”.
“Poli industriali in Sicilia da salvaguardare”
Parlando delle difficoltà riscontrate dal polo industriale di Siracusa, Schifani si è così espresso: “È un momento di delicata crisi che va affrontato e risolto assieme a tanti altri temi che abbiamo a cuore, occorre discutere e confrontarsi, ma sicuramente i poli industriali vanno salvaguardati anche nei momenti di crisi.
“Sono stanco di sentire parlare di tavoli di crisi, dobbiamo trovare il punto di mediazione e di soluzione. L’industria siciliana va tutelata unitamente alla salute dei cittadini naturalmente”, ha concluso.
Fonte: qds.it
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