16 settembre 2022

LA STRATEGIA DELL’UE CONTRO LA DEFORESTAZIONE SELVAGGIA. L’UNIONE EUROPEA SCENDE IN CAMPO A DIFESA DELLE FORESTE


Dal sito www.laleggepertutti.it

15 Settembre 2022 - Giordana Liliana Monti

Grazie al regolamento approvato non potranno essere immessi sul mercato europeo prodotti legati in qualche modo alla deforestazione.

Per fermare il cambiamento climatico servono interventi concreti e, soprattutto, immediati. L’Unione Europea scende in campo a difesa delle foreste e approva un importante provvedimento che mira a proteggerle e limitare la deforestazione.

La proposta di regolamento della Commissione Ue per la protezione delle foreste, approvata a Strasburgo, a larga maggioranza, dalla plenaria del Parlamento europeo, prevede per gli operatori economici una serie di obblighi per evitare di immettere sul mercato prodotti legati alla deforestazione.

La proposta di regolamento Ue per la protezione delle foreste è stata approvata con 453 voti a favore, 57 contrari e 123 astensioni. Il regolamento proposto dalla Commissione europea ha l’obiettivo di ridurre la deforestazione e il degrado forestale causati dall’espansione dei terreni agricoli destinati alla produzione di determinate materie prime come quelle, fra le altre, che consentono l’allevamento di bovini.

Alle imprese, il Parlamento europeo chiede una responsabilizzazione, e impone obblighi due diligence agli operatori che immettono sul mercato dell’Ue, e che esportano fuori dall’Ue, queste materie prime o altri prodotti legati alla deforestazione. Il distretto conciario che raggruppa il maggior numero di aziende si trova in Toscana e comprende i Comuni di S. Croce sull’Arno, Bientina, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, San Miniato, Santa Maria a Monte in provincia di Pisa e Fucecchio, in provincia di Firenze. Le 250 concerie locali impiegano 6000 addetti, 2400 sono i milioni di fatturato, di cui il 70% deriva dall’export ed incide per il 28% del totale nazionale. Il cuoio da suola, destinato alle grandi griffe internazionali, è prodotto quasi interamente nei Comuni di San Miniato e Ponte a Egola.

L’emendamento della Lega, di cui l’onorevole Ceccardi era cofirmataria insieme, fra gli altri, all’onorevole Marco Campomenosi, chiedeva l’esclusione di pellame e cuoio dall’ambito di applicazione previsto dal testo, è stato bocciato.

«Imporre la burocrazia invece che semplificare la vita del settore conciario – spiega Ceccardi -, che già deve combattere per sopravvivere contro il caro energia, è l’ennesima vittoria dell’ideologia ambientalista sul buon senso. Ritenere, di fatto, la pelle, i pellami e il cuoio un danno per le foreste europee è un paradosso, che colpirà soltanto le piccole e medie imprese del settore, strategico per la nostra Regione, che ne è leader per export e produzione di altissima qualità». «L’Ue costringe un’intera filiera a restare in ginocchio: non bastavano le bollette da migliaia di euro. Ora – conclude Ceccardi – con l’approvazione della proposta al regolamento contro la deforestazione, si impone al comparto conciario di dover nuotare in un nuovo mare magnum di burocrazia. Si parla costantemente di semplificazione a favore delle imprese. Questa proposta approvata, tutto fa, meno che aiutarle».





Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.