Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso
Palermo 09-07-2022 - L'on Trizzino del Movimento 5 Stelle, ha reso noto che ha depositato o depositerà una proposta di legge all'ARS in cui è previsto, addirittura, l'utilizzo dei lavoratori forestali h 24 perché possano occuparsi della realizzazione delle opere silvo culturali necessarie al patrimonio boschivo in maniera da fare prevenzione e contrastare seriamente gli incendi che nel 2021 hanno consacrato la Sicilia la Regione più bruciata d'Italia.
Cosa intende l'on. Giampiero Trizzino per lavoro h 24?
Immaginiamo che intenda l'utilizzo dei lavoratori forestali a tempo indeterminato.
Se intende il transito dei lavoratori forestali da precari a tempo indeterminato ci spieghi, l'on.Trizzino, per quali ragioni quando si sono discussi nelle Commissioni permanenti dell'ARS prima, il ddl 104 di iniziativa popolare e poi, il ddl 1009 promosso dal SIFUS e sottoscritto da parlamentari di centro destra e centrosinistra che prevedevano un aumento di competenze e quindi, il lavoro a tempo indeterminato per i forestali, non li ha sostenuti e li ha snobbati?
Considerando le vicende che hanno caratterizzato il ddl 104 storia archiviata, è bene sottolineare, per onore della cronaca attuale che a parte un importante incontro in videoconferenza tra il Segretario del SIFUS, Maurizio Grosso e alcuni autorevoli Parlamentari del M5S (on. De Caudo e on. Cappello) per rappresentargli i contenuti del ddl 1009, coinvolgerli e chiederne la firma ed il sostegno prima del deposito (fine aprile del 2021), da parte del M 5 stelle non si è registrato nessun impegno concreto pro tempo indeterminato in Parlamento pro forestali. C'è stata invece, la partecipazione di diversi Parlamentari in alcune iniziative di lotta a sostegno del ddl 1009 (on. De Caudo, on.Cappello, on. Schillaci) per alcuni frangenti in piazza Parlamento.
Sulla vicenda abbiamo sentito Maurizio Grosso - Segretario Generale del sifus che ha dichiarato: l'on. Trizzino è come San Paolo sulla via di Damasco: prima, ha snobbato il ddl 104 e poi il ddl 1009, ed ora, alla vigilia della campagna elettorale, per evidenti ragioni di natura "elettoralistica", si converte alle ragioni del tempo indeterminato per i lavoratori forestali. Se avesse voluto - continua Grosso - sostenere il tempo indeterminato per i forestali in un ottica che fa sistema tra territorio, ambiente, patrimonio boschivo, lavoro e turismi, lui e suoi colleghi di partito, avrebbero potuto farlo sia nella legislatura "Crocetta" sostenendo il ddl 104 di iniziativa popolare che nell'attuale, sostenendo il ddl 1009 di iniziativa parlamentare in cui abbiamo fatto di tutto, ma invano per coinvolgere tutto il gruppo del movimento 5 stelle. Oggi il tempo è abbondantemente scaduto - ha concluso Grosso - ed e' palese che la sua conversione al tempo indeterminato derivi da ragioni di carattere elettorale tant'è che vero che il suo ddl non avrà manco il tempo, per ragioni di calendario, di arrivare in Commissione.
L'addetto stampa Sifus Confali
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