18 luglio 2022

SIFUS CONFALI: GLI INCENDI BOSCHIVI STANNO DEVASTANDO MEZZA EUROPA. SE E' VERO CHE, LE RAGIONI DI UNA PARTE DI ESSI VANNO RICERCATE NELL'AUTOCOMBUSTIONE E' ALTRETTANTO VERO CHE ANCH'ESSA SI SCONFIGGE CON OPERE DI MANUTENZIONE E PREVENZIONE



Ricevo e pubblico
dal Segretario  Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso

Roma 18 luglio 2022- Anzichè scherzare sulla costituzione dell'esercito europeo bisognerebbe ragionare sul serio sulla costituzione europea di un settore di "lavoratori forestali" addetti alla manutenzione boschiva e allo spegnimento degli incendi professionista
Solo con questa strategia sarebbe possibile contrastare gli incendi in maniera significativa e sconfiggerli. Lo ha dichiarato oggi Maurizio Grosso Segretario del SiFUS che ha aggiunto: anche l'autocombustione sprigionata dal cocktail "alte temperature/erbacce intense" che viene considerata  fattore scatenante degli incendi che stanno devastando il patrimonio boschivo di mezza Europa,  può essere sconfitta qualora nei boschi venissero realizzati lavori di manutenzione secondo le necessità del ciclo della natura prima di affidare, nella campagna estiva, la palla agli addetti antincendio professionisti, ben equipaggiati e con mezzi all'altezza dello scontro.
Tutto il resto sono chiacchiere - ha continuato Grosso  - non solo di alcuni Presidenti delle Regioni italiani ma anche di vari Presidenti del Consiglio europei ,  Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, che per mettersi apposto con la coscienza davanti l'incapacità di fermare il fuoco, attribuiscono le responsabilità del fuoco medesimo, ad un fenomeno eccezionale: l'autocombustione dovuta al cambiamento climatico.
Senza una seria manutenzione boschiva e preventiva - ha concluso Grosso - e con l'uso di addetti antincendio gestiti in maniera volontaria dalla protezione civile,  anche se coadiuvati dai vigili del fuoco,  è inefficace fermare il fuoco anche se si dispone di  droni e canadair.
L'addetto stampa Sifus Confali




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