La flotta schierata da Vigili del Fuoco e Regione per fare fronte ai roghi estivi: quanti sono e quanto costa spegnere le fiamme
di Antonio Giordano
CATANIA – I siciliani ormai hanno imparato a riconoscerne la sagoma e il suono, e quando ne vedono uno in cielo iniziano a cercare il fumo. Canadair ed elicotteri antincendio sono ormai parte integrante del panorama estivo, e un pezzo importante della strategia contro gli incendi adottata dalla Regione. Ma quanti sono i mezzi, quanto costa utilizzarli, e chi li gestisce?
La flotta aerea
Sul territorio siciliano volano per spegnere le fiamme mezzi sia dello Stato che della Regione. Nel primo caso, il Corpo dei Vigili del Fuoco schiera quest’anno 15 Canadair, 5 elicotteri giganti Erickson S64 e 4 elicotteri più piccoli, per un totale di 24 mezzi. A questi si sommano 10 elicotteri della Difesa.
Questi mezzi sono chiamati ad agire su tutta Italia, e per questo in Sicilia sono stati schierati anche altri 10 elicotteri. A fornire il servizio sono due ditte private, che hanno ottenuto un contratto biennale con la Regione.
I costi e la gestione
I mezzi aerei dello Stato sono affidati in gestione a ditte esterne e personale privato: è quanto si legge nel rapporto sugli incendi della Commissione regionale antimafia, che ha indagato sulla possibilità che sull’antincendio si fosse creato un business. La conclusione del rapporto indica che l’ipotesi di uno sfruttamento degli incendi da parte di privati per guadagnare con gli interventi aerei è infondata, ma si riportano diverse cifre sui costi di intervento di ogni mezzo.
In particolare, secondo le dichiarazioni di Rosario Napoli, dirigente del Servizio 4 Antincendio boschivo del Comando del Corpo forestale della regione: “Un’ora di elicottero costa 2.300 euro a base d’asta. Un’ora di canadair costa intorno a 4.600 euro. Il canadair ha una capacità di circa 5.500 litri. Invece un’ora di S64, che è l’elicottero più pesante, che ha una capacità di circa 9.000 litri, costa intorno ai 9.000 euro”.
Il monte ore
Sulla possibilità che queste cifre potessero incoraggiare un business, nel rapporto si legge: “Il dirigente Napoli tende ad escludere questa possibilità, spiegando il meccanismo previsto dai contratti che vengono sottoscritti dalla Regione siciliana con le aziende che si aggiudicano le gare bandite per lo spegnimento degli incendi attraverso i mezzi aerei. Le aziende che forniscono i velivoli, infatti, non vengono pagate a chiamata ma c’è un monte ore prestabilito“.
Nel 2021 le ore di volo sono state 1360, con la possibilità, si legge ancora nel rapporto, di chiedere all’azienda aggiudicataria di garantire un’estensione delle ore di volo previste dal contratto, per un massimo di ulteriori 200 ore, che vengono pagate la metà rispetto al costo orario desumibile dal contratto. “In definitiva – è la conclusione della Commissione – il costo orario previsto per le 1360 ore previste dal contratto è stato di circa 1.900 euro, il prezzo per le 200 ore di estensione concordate nel contratto è stato di circa 900 euro. Per le ulteriori ore aggiuntive, extra contratto, è stato fatto un accordo con l’impresa e sono state pagate circa 1.350 euro a ora”.
01 Luglio 2022
Fonte: livesicilia.it
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