Non si muove una foglia...
Abbiamo scaricato la busta paga del mese di maggio ed è tutto invariato. Niente aumenti e niente arretrati previsti dal CCNL.
di Michele Mogavero
Dal 1 luglio 2022, le bollette della luce aumentano del 17%, quelle del gas del 27%, e tanto per non farci mancare nulla, la benzina ha già superato i 2 euro litro. Però non comprendiamo il motivo perchè dopo 8 mesi, il Contratto Collettivo Nazionale dei lavoratori forestali non viene ancora recepito dalla regione siciliana.
- E' giusto ricordare che gli aumenti salariali previsti dal Ccnl, ad oggi sono solo sulla carta.
- E' giusto ricordare che il rinnovo prevede un aumento di circa 100 euro in due tranches, 50,00 euro con decorrenza 1° dicembre 2021 e 50,00 euro con decorrenza 1° marzo 2023.
- E' giusto ricordare che non sono stati ancora adeguati per LEGGE gli stipendi secondo le tabelle salariali approvati il 9 dicembre 2021.
- E' giusto ricordare che la regione purtroppo continua a non recepire il contratto.
Ad oggi un LTI deve ricevere all'incirca 400 euro di arretrati, mentre un 151ista 250 euro, qualcosa in meno per i 101isti e 78isti.
Ma più passa il tempo, più aumentano gli arretrati e probabilmente meno soldi ci daranno. La strategia che probabilmente adotteranno, non è che ci daranno fino all'ultimo centesimo per come prevista dalla normativa nazionale, ma per tapparci la bocca ci daranno una tantum, cioè molto meno. Di solito è sempre così in tutti i settori.
E' notizia di ieri che la regione può contare di un tesoretto di 814 milioni di euro, quindi potrà essere la volta buona?
Di tanto in tanto ritorneremo sull'argomento, valutando l'opportunità di dar vita anche ad azioni eclatanti per smuovere un pò l'opinione pubblica e cioè i lavoratori forestali sia antincendio che manutenzione, dal 78ista all'Oti.
E' giusto ricordare che l'accordo firmato prevede l'incremento dei minimi contrattuali pari a 100,00 euro lordi per il periodo di vigenza contrattuale così ripartiti: 50,00 euro con decorrenza 1° dicembre 2021; 50,00 euro con decorrenza 1° marzo 2023.
E che in tema di PREVIDENZA COMPLEMENTARE i contributi dovuti sono:
- l'1,00% della retribuzione a carico del datore di lavoro commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del Tfr nel periodo di riferimento; con decorrenza 1° gennaio 2022, la percentuale di contribuzione è incrementata di un ulteriore 0,3 per cento;
- l'1,00% a carico del lavoratore commisurato alla retribuzione utile per il calcolo del Tfr nel periodo di riferimento;
- una quota di Tfr pari al 2,00% della retribuzione utile per il calcolo del Tfr nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come già occupati alla data del 28 aprile 1993;
- il 100% del Tfr maturato nel periodo di riferimento per i lavoratori qualificabili come di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993.
Vale la pena di ricordare che l'ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA è a carico del Fondo Filcoop a cui sono versati come contributo annuale 52,00 euro, di cui il 50% a carico dell'azienda e il restante 50% a carico del lavoratore.
Vale la pena di ricordare che il settore dovrà affrontare, con particolare riferimento alla tutela del territorio a partire dalla prevenzione e dal contrasto agli incendi boschivi. Consentirà, pertanto, la trasformazione della forestazione in un settore produttivo e perciò aiuterà a valorizzare un comparto strategico per la transizione ecologica e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Tra i punti qualificanti del contratto, l’inserimento di due nuovi articoli su ferie solidali e aiuto alle lavoratrici vittime di violenza di genere.
Quindi ci chiediamo:
Quando sarà recepito in Sicilia il CCNL?
Quando ci daranno gli arretrati a partire da dicembre 2021?
Quando vedremo gli aumenti salariali in busta?
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