05 giugno 2022

TEMPERATURE ROVENTI E INCENDI IN SICILIA E SARDEGNA: IMPIEGATI MEZZI AEREI. DIECI INCENDI SONO DIVAMPATI OGGI IN SARDEGNA, LARGO FRONTE DI INCENDIO NELLA ZONA COLLINARE DI CEFALÙ, NEL PALERMITANO


Dal sito www.meteoweb.eu

A cura di Beatrice Raso 4 Giugno 2022 
Sardegna e Sicilia sono state le due regioni più “infuocate” dal super caldo prodotto dall’anticiclone africano, con punte di +40-41°C oggi. Queste temperature roventi hanno favorito il propagarsi degli incendi: sono 10 quelli scoppiati oggi in Sardegna. Per spegnere uno di questi roghi, divampato in agro di Aggius, località “Monte Pala de Frassu”, il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del sistema regionale antincendio. Lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Tempio Pausania, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base elicotteristica del CFVA di Alà dei Sardi e dal personale delle Stazioni Forestali di Bortigiadas e Calangianus. L’incendio ha percorso una superficie di circa un ettaro di pascolo cespugliato.

Un vasto incendio, probabilmente a causa di un guasto tecnico, è scoppiato anche nell’impianto fotovoltaico dell’area industriale di Ottana, nella provincia di Nuoro. Circa 5 ettari di terreno sono stati interessati dal rogo che ha avvolto anche alcune stringhe di pannelli e i relativi quadri di comando. Sul posto per spegnare le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Nuoro. Un primo sopralluogo ha avvalorato le cause di natura elettrica, essendo tutta l’area dell’impianto recintata e di difficile accesso dall’esterno.

In Sicilia, invece, un largo fronte di incendio si è sviluppato nella zona collinare di Cefalù, nel Palermitano. Per alcune ore hanno operato i Vigili del Fuoco, squadre della Protezione Civile e i volontari delle Giubbe d’Italia. Nella fase più acuta deli roghi sono entrati in azione anche un Canadair e un elicottero. Le fiamme, di origine dolosa, hanno minacciato anche alcune case prima di essere domate.

In provincia di Siracusa, diversi ettari di macchia mediterranea sono andati in fumo per una serie di roghi scoppiati nelle campagne di Noto, Avola e Canicattini Bagni. Un incendio di vaste proporzioni ha colpito il Villaggio Mosè a pochi chilometri di Agrigento, con il vento che ha soffiato sulle fiamme contribuendo alla propagazione su sterpaglie e vegetazione. Anche in pieno centro città, in zona Rabato Santa Croce, è scoppiato un altro rogo, domato dai Vigili del Fuoco.






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