da Michele Geraci
Operatore A.I.B. Enna
Immaginiamo di essere passati tutti finalmente a 151/180 giornate lavorative o addirittura a tempo indeterminato, ci pensiamo da anni, trenta e anche molto di più. Ma non si è mai realizzato, è rimasta solo una nostra bella immaginazione, ormai siamo arrivati chi più chi meno a una certa età, quindi oramai non crediamo più a niente e a nessuno, ma non è per rassegnazione, sopra vale la delusione e l’amarezza di essere sempre stati presi in giro da Politici e anche Sindacati. Siamo stati insultati, derisi e maltrattati, abbiamo subito pure una grande gogna mediatica e nessuno ci ha difeso, ne Politici ne Sindacati.
Il nostro Attuale Grande Governatore Regionale a suo tempo aveva anche lui Immaginato che non avremmo avuto neanche un giorno di riposo, che ci dovevamo spaccare la schiena a furia di lavorare e non riposare mai ma, anche questa purtroppo è stata solo un’altra medesima Immaginazione Politica e ci avevamo pure creduto.
Qualche tempo dopo qualcun’altro ha Immaginato una bella Riforma, una ottima Riforma ponendola pure nero su bianco che soddisfaceva le nostre aspettative, purtroppo Immaginazione anche questa poiché ad essere riformato (nel vero senso della parola) è stato proprio lui (cacciato via), forse perché aveva immaginato troppo.
Con il nuovo Assessore viene fuori un’altra proposta Governativa di riforma molto peggiorativa rispetto alle aspettative di tutti noi, infatti speriamo che rimanga nell’Immaginario del Nostro Infaticabile Grande Governatore, che non riposa mai. La Politica Governativa Regionale Siciliana è così, si pensa, si immagina di fare, si rende pure noto ma, NON SI FA, NO, NON SI DEVE FARE. La loro fervida Immaginazione è sempre in movimento, a pensare, a rimuginare come non perdere la dorata poltrona e come prendere i cittadini sempre per fessi. Noi Forestali ne sappiamo qualcosa, rarissime volte il loro Immaginario viene realizzato ma, in modo peggiorativo o poco migliorativo e disastroso. Non sembrano Siciliani come noi pare che provengano da altre Regioni o altre Nazioni credendo che lavorare per la propria Terra, migliorando la vita ai propri Cittadini sia un Danno, prevale solo il proprio interesse, ma sono Siciliani anche loro sì, ma cagnolini di partito che muovono la coda al comando dei grandi. Ora però sta per arrivare il nostro turno, tocca a noi Immaginare di entrare in un Seggio Elettorale con tessera e documento di identità alla mano, Immaginiamo di votare: chi potrebbe meritare il nostro voto? Chi potremo eleggere o rieleggere? Dobbiamo Pensarlo Immaginarlo ma dobbiamo veramente FARLO? Penso proprio di NO, non dobbiamo eleggere nessuno, solo immaginare di FARE, di votare ma non dobbiamo realizzare, la realtà ora come non mai non conta più. Egregi Governanti e Politici Siciliani, È ciò che voi ci avete ACCURATAMENTE INSEGNATO, IMMAGINARE, NON FARE NULLA E STARE A GUARDARE.
Ora come ora noi siamo sicuri che vi vedremo lasciare le vostre dorate poltrone e togliervi dai piedi e VI ASSICURO CHE NON SARÀ LA NOSTRA IMMAGINAZIONE SARÀ REALTÀ.
Michele Geraci
Operatore A.I.B.
Enna
Parole sante noi siamo schiavi dei politici e sindacati ,periodo elettorale tutti diventano santi vergognoso sistema.Siamo stanchi di sentire questi furfanti che predicano bene ma rozzolano male .Dopo Trenta anni di forestale quest'anno sono passato a 151 giornate che dite una vergogna .Noi non crediamo più a voi
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