«Quello che abbiamo fatto negli ultimi quattro anni nel contrasto al dissesto idrogeologico in Sicilia non era stato fatto neppure in trent'anni. Sono orgoglioso di questo, ma c'è ancora tanto da fare». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al convegno dell’Ordine degli ingegneri sul tema del dissesto nella Città metropolitana di Catania.
Musumeci ha ricordato «l'istituzione dell’Autorità di bacino, attesa da decenni, gli interventi di ripristino degli alvei nel reticolo idrografico, le opere di consolidamento per circa 500 milioni di euro, il varo del Piano contro la desertificazione».
«A metà aprile - ha aggiunto il presidente della Regione - chiuderemo la procedura per il progetto del Collettore B, a nord-ovest di Catania, atteso da tanto tempo e per il quale c'è un impegno di spesa di 52 milioni di euro. Il cambiamento climatico e la crescente vulnerabilità del territorio isolano - ha concluso Musumeci - impongono un nuovo approccio e riforme strutturali. Il governo regionale è pronto a continuare nel percorso avviato e vogliamo farlo con le organizzazioni di categoria, con la comunità scientifica e con gli enti locali».
© Riproduzione riservata
Fonte: gds.it
*****
Ricevo e pubblico:
dalla segreteria regionale del Sifus
Caro presidente, non sta mantenendo le promesse fatte in campagna elettorale per l'utilizzo degli operai forestali a tempo indeterminato anche nella mitigazione contro il rischio idrogeologico a danno dei potenziali 290 comuni siciliani. Si ravveda!!
G.Fiore Sifus-Confali
Caro presidente Musumeci mantenga le promesse fatte a noi lavoratori forestali... Ci dia finalmente questa gioia!! Non si puo'vivere con soli quattro o cinque mesi di lavoro l'anno e le promettiamo caro presidente che noi forestali faremo diventare la nostra amata Sicilia oltre che' bellissima anche sicurissima per quanto riguarda il dissesto idrogeologico !!! Grazie. Gaetano Comti
RispondiElimina