dal Dott. Salvatore Ferrara
Mentre gli altri stati dell’unione Europea Francia e Spagna e le Regioni d’Italia come Toscana, Liguria e Sardegna si attivano anche condividendo le pratiche di spegnimento e prevenzione incendi per proteggere gli ambienti naturali, in Sicilia tutto tace. Mi chiedo dove sono: Governo, politici, Dirigenti Regionali, Sindaci, associazioni ambientalistiche, enti parco, loro sanno che si ci dovrebbe attivare già a fine estate per preparare la nuova campagna incendi, però tutti grideranno quando i danni saranno irreparabili. Anche quest’anno per colpa del governo che ritarda la finanziaria regionale e non ha approvato nessuna legge forestale adeguata si rischia di partire con mezzi fatiscenti, risorse limitate e buffonate di droni. La Sicilia continua ad essere una terra di nessuno, continua ad essere offesa e denigrata, continua ad essere terra di voti e fonte di guadagno di pochi. Cosa ben più grave che tutto avviene continuamente sotto gli occhi di un governo europeo e nazionale che Sa ma non interviene.
SOLO PER NON DIMENTICARE RIPORTO ALCUNI EVENTI DELL’ANNO 2021
- Mente il Presidente della Regione Sicilia Musumeci diceva: Si tratta di criminali che, lo ribadiamo, meriterebbero il carcere a vita per azioni scellerate che cancellano identità e storia del nostro territorio, aggiungendo: «Sono vicino alle tantissime persone che, ancora oggi, sono state costrette ad abbandonare le loro case perché minacciate dal fuoco
- Brucia la Sicilia per le alte temperature che si avvicinano ai 40 gradi e per il caldo vento che soffia sull'isola alimentando le fiamme. I danni maggiori nelle province di Palermo e Catania.
- Interventi aerei stanno proseguendo nel Palermitano nella zona tra Piana degli Albanesi, Altofonte e San Giuseppe Jato.
- Interventi aerei nella zona di Caccamo in contrada Manche, e nella zona di San Nicola a Polizzi Generosa, nella zona dello Scanzano nella zona del bosco Ficuzza. Tutte le squadre dei forestali e dei vigili del fuoco sono impegnate e i pompieri hanno inviato anche squadre aggiuntive.
- Brucia anche la Sicilia Orientale: a Catania un vasto rogo si è sviluppato nelle periferia della città, tra il rione Fossa della creta e via Palermo, dove diverse famiglie sono state costrette a lasciare le loro case.
- Distrutto lo stabilimento balneare Le Capannine del lungomare della Plaia.
- 15 incendi, nel Catanese, sono segnalati nella zona fra Paternò, Ragalna e Biancavilla, 14 nel Calatino e sei richieste di soccorso sono arrivate da Acireale e Giarre.
- A causa di un incendio a bordo strada, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale RA 15 "Tangenziale Ovest di Catania",
Dott, Forestale Ferrara Salvatore
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