Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Maurizio Grosso
Palermo 31-01-2022 - La Riforma dei forestali voluta dal Governo Musumeci per come recita il ddl esitato dalla III Commissione all'ARS, sarà legata alla spesa del 2021 ovvero € 230 milioni e alla trasformazione del contratto attualmente utilizzato con un contratto di tipo stagionale in maniera da scongiurare la procedura d'inflazione subita ripetutamente dall'unione europea.
Il ddl prevede la divisione della graduatoria unica in due graduatori forestali: manutenzione e antincendio boschivo. Qualora in futuro si dovesse riscontrare carenza di organico antincendio ( come se non vi fosse già da tempo) si potrebbe procedere a nuove assunzioni che in ogni caso non devono superare il 30% dei soggetti andati in quiescenza. A tal uopo non si terrà assolutamente conto dei forestali dell'Azienda che intendessero transitate nel settore antincendio come da noi storicamente rivendicato.
Le giornate lavorative saranno così distribuite entro 6/7 anni:
- transito dei 151isti a 180 giorni;
- transito dei 101isti a 120 giorni;
- transito dei 78 isti a 101 giorni. Non appena la riforma sarà a regime transiteranno a 120 giorni: non è dato sapere se in un unica soluzione o in più fasi.
La proposta di legge del Governo Musumeci prevede inoltre il blocco del turnover e l'esaurimento del contingente dei lavoratori a tempo indeterminato. Il contingente dei lavoratori a tempo indeterminato con l'entrata in vigore della riforma potrebbe riaprirsi con percentuali legate alle disponibilità di cassa ma solo per i 180isti.
La proposta di legge del Governo Musumeci prevede in conlusione, in casi di necessità, l'utilizzo dei forestali per lavori di affiancamento alla protezione civile ed interventi contro il randagismo purché senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio della Regione.
Dulcis in fundo: attraverso un accordo tra l'Assessore Regionale all'Agricoltura, Scilla e quello al Lavoro, Scavone le graduatorie verranno pubblicate solo una volta l'anno anziché due.
Il SiFUS ritiene questa pseudo riforma una vera e propria controriforma poiché non solo è clamorosamente peggiorativa della precedente in quanto continua a non prevedere una rigida programmazione degli interventi boschivi ma addirittura, non tiene assolutamente conto delle necessità oggettive del territorio, dell'ambiente dei turismo e del lavoro. Per queste ragioni va respinta senza indugio.
La soluzione alternativa è rappresentata dal ddl 1009 promosso dal SiFUS poiché punta alla stabilizzazione dei lavoratori attraverso l'allargamento delle competenze che consentirebbero al comparto forestale di attingere da nuovi canali di finanziamento anche extraregionali.
Maurizio Grosso - Segretario Generale Sifus Confali
Carissimi tutti, da anni a via di non accettare abbiamo sempre fatto le stesse giornate. Abbiamo solo perso. Grazie all'incapacita di tutti i sindacati. .....meglio l'uovo oggi che la gallina domani. Ma vi rendete conto che non fate altro che il loro gioco! Non essere mai d'accordo equivale a: SEMPRE LE STESSE GIORNATE. ....SVEGLIA!!!!!
RispondiEliminaSCARPULLA da Marineo
Egregio signor Scarpulla da Marineo, mi complimento con te,meglio l'uovo oggi che la gallina domani!!!! in effetti quello che dorme sei tu!!!! perché l'uovo di cui stiamo parlando non si ottiene oggi ma bensì tra sei ho sette anni!!!!!( Sempre se si ottiene),questa specie di riforma se così si può chiamare che sta mettendo in campo il governo Musumeci con il suo super assessore Scilla ,non fa altro che distruggere tutti i nostri diritti, perciò ti prego di darti una svegliata ,e riflettici sopra, poiché se passasse questa ridicola riforma non vedrai ne uova ne galline.Carapezza Angelo
RispondiEliminaMa si capisce bene che il presidente vuole sostituirci con la protezione civile dato che li fornisce con mezzi e attrezzature e a noi un bel... Facciamoci sentire tutti tutti. Egregio grosso organizza per bene qualcosa se no siamo fritti. Mancuso Paolo 78tista
RispondiElimina