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di Salvino Carramusa
Interessantissima ed esemplare l'attività volontaria di RIFORESTIAMO ITALIA.
Raccolgono semi, allestiscono vivai utilizzando contenitori riciclati, piantano alberelli - dopo aver valutato le condizioni pedoclimatiche del sito-in terreni messi a disposizione da proprietari privati sensibili alla necessita' della tutela dell'ambiente e del paesaggio.
Un esempio da imitare, soprattutto in alcune regioni del sud come la Sicilia dove la superficie occupata dai "boschi alti" e' solo l'11% del territorio regionale, a fronte del 34% nazionale! Per non dire di paesi del nord Europa, come la Finlandia, dove la superficie forestale e' oltre i 2/3 del loro territorio
Attivita' di volontariato e di privato sociale che potrebbe costituire una importante " forza propulsiva", uno stimolo materiale e morale per un grande PIANO DI RIFORESTAZIONE PUBBLICA E PRIVATA E DI GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE in Sicilia ( per raddoppiare almeno.. la nostra esigua superficie boscata e migliorarne la gestione).
UN PIANO REGIONALE CHE DETTI CRITERI E LINEE GUIDA, CHE ATTIVI INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI, CHE TUTELI IL TERRITORIO DAGLI INCENDI, CHE PREMI GLI ATTUATORI IN CASO DI BUONI RISULTATI. CHE DIA IL GIUSTO RICONOSCIMENTO AL PRIVATO SOCIALE
CHE ABBIA UNA STRATEGIA DI TUTELA DELLO AMBIENTE, DELL' OCCUPAZIONE NECESSARIA E DI VALORIZZAZIONE DELLE VOCAZIONI TURISTICHE ED ECOTURISTICHE DELLA NOSTRA ISOLA.
Salvino Carramusa
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