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Ricevo e pubblico
Dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso
Roma 6 ottobre 2021 - In data odierna, la segreteria generale del SIFUS, ha chiesto un incontro urgente al Ministro alle Politiche Agricole, Sen. Patuanelli per rappresentargli la ragioni per cui i criteri contenuti nel bando di 1 miliardo e 600 milioni del PNRR che ha appena finanziato i 149 progetti per l'ammodernamento del sistema irriguo del paese, sono palesemente discriminatori per le regioni meridionali ( 20 Calabria, 2 Sardegna, 3 Basilicata, 1 Puglia, 11 Campania) e disattendono le ragioni dell' enormità delle risorse assegnate all'Italia dall'Europa.
Tuttavia, ciò non vuole assolutamente giustificare la palese incapacità della Regione Siciliana ad accedere al bando. L'Assessorato all'Agricoltura siciliano infatti, fermo restando i criteri discriminatori contenuti nel bando in questione, contro i quali non si è mai lamentato, ha dimostrato di essere totalmente incapace a redigere e presentare progetti idonei ad ottenere i finanziamenti ( sia nella forma che nella sostanza) e l'Assessore Scilla pertanto, dovrebbe trarne, autonomamente, le dovute conclusioni togliendo il disturbo.
Chi ha stabilito i criteri del bando a cui si poteva accedere attraverso una piattaforma telematica che non prevede soggetti che giudicano i progetti, non si è reso conto o si é reso conto troppo bene, che questi possono avvantaggiare zone del paese in cui il clima è prevalentemente alpino ( piove di più e non c'è bisogno della stessa quantità di irrigazione ) a discapito delle aree siccitose, in cui è in aumento la desertificazione e la rete irrigua è colabrodo. Ciò significa che il divario della rete irrigua meridionale, come dimostrano i soli 37 progetti approvati ( zero in Sicilia) sui complessivi 149, non potrà mai essere colmato come invece ha previsto l'Europa assegnando le maggiori risorse dei ricovery all'Italia determinando, di fatto, grave pregiudizio per l'agricoltura meridionale.
L'incontro tra il SIFUS e il Ministro Patuanelli si propone di discutere di nuovi criteri oggettivi per accedere ai bandi e di individuare una soluzione finalizzata a trovare un compromesso che consenta ai progetti pro ammodernamento irriguo siciliani di essere ripescati dal PNRR anziché puntare solo ai finanziamenti previsti dalla legge di stabilità.
Maurizio Grosso - Segretario Generale SIFUS CONFALI
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