Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso
Palermo 9-09-2021- Il gruppo dirigente regionale del SIFUS siciliano, nell'interesse esclusivo dei lavoratori forestali, dopo ripetute riunioni, ha deliberato di lanciare l'ennesima sfida "dei diritti" al Presidente Nello Musumeci e all'Assessore all'Agricoltura, Toni Scilla presentando, attraverso l'on. Galvagno, una serie di emendamenti alla proposta di riforma forestale avanzata dal Governo Musumeci.
Attraverso gli emendamenti in questione che verranno votati successivamente, il SIFUS punta ad accelerare i tempi dell'approvazione della riforma forestale sostituendo il testo del Governo con quello contenuto nel ddl 1009 pro tempo indeterminato.
Gli emendamenti prevedono inoltre, come dichiarato precedentemente dal SIFUS, in subordine alla stabilizzazione, 2 contingenti: uno a tempo indeterminato ed uno 151ista.
In questo modo, se la maggioranza dei parlamentari dovesse votare in commissione gli emendamenti al ddl 1038, il ddl medesimo prevedera:
1) il mantenimento dell'applicazione dell'attuale contratto;
2) nessun blocco del turnover;
3) un solo contingente di lavoratori a tempo indeterminato e in subordine, 2 contingenti: uno 151ista ed uno LTI.
Il gruppo dirigente del SIFUS, ha inoltre stabilito di organizzare una serie di assemblee in tutte le province siciliane alla scopo di coinvolgere i lavoratori nella lotta per il tempo indeterminato e prepararli ad una manifestazione che si terrà a Palermo tra fine settembre e metà ottobre.
La prossima assemblea, dopo quella già tenuta a Vizzini (ct), si terrà martedì 14 settembre alle ore 17.30 a Giarratana (rg).
Maurizio Grosso - Segretario Generale SIFUS CONFALI
“Molti gli uomini di parole, rari gli uomini di parola.”
RispondiEliminaDimenticavo a chi rifiuta che ci stanno bene fare 151 giornate mandatelo a casa.Di Stefano Mario Giovanni
RispondiEliminaNel mondo ci sono uomini, ominicchi,e qiaquaraqua, e loro sono solo qiaquaraqua Padalino Domenico forestale
RispondiEliminaCaro pedalino Domenico, li puoi pure chiamare non quaquara,ma inutili personaggi storici, ma loro se ne fregano di te di me e di tutti a fine mese si accaparrano un bel bottino di euro tra stipendio e oneri vari,alla faccia nostra ,serve una rivoluzione vera e propria, ci anno ridotto alla fame.CARAPEZZA ANGELO
RispondiElimina