Dal sito www.pdars.it
01 Agosto 2021
“Ringraziamo il presidente Draghi per i soccorsi predisposti a sostegno della Sicilia, e ringraziamo tutti coloro che in queste ore drammatiche si stanno prodigando contro gli incendi. Prendiamo atto invece che il presidente Musumeci ancora una volta si distingue per la sua arroganza, nel tentativo di scaricare le proprie responsabilità su altri. Invece di usare termini volgari ed offensivi nei confronti di quelle parti politiche che hanno solo chiesto chiarezza, dica perché in tutti questi mesi ha fatto orecchie da mercante invece di ascoltare gli allarmi lanciati dal PD e dai sindacati che sollecitavano il governo regionale a predisporre un adeguato piano di prevenzione sul rischio incendi, e di controllo del territorio”. Lo dice il capogruppo PD all’Ars Giuseppe Lupo.
“Musumeci – aggiunge Lupo – spieghi anche perché non sarebbero stati richiamati in servizio tutti i forestali a disposizione, e dica se è vero che proprio per la carenza di personale alcune torrette di avvistamento erano scoperte, e dunque gli allarmi sono scattati in ritardo: su questa vicenda il PD presenterà una interrogazione parlamentare all’Ars”.
Il capogruppo PD chiede inoltre al presidente della Regione di prevedere “risarcimenti urgenti per tutti i cittadini che hanno subito danneggiamenti, in particolare alle abitazioni, a causa degli incendi”.
Fonte: www.pdars.it
Mi sa che bisognera' rivoluzionare il sistema elettorale in sicilia nel senso che chi perde le elezioni deve formare il governo .
RispondiEliminaE si perché sembra che ogni qualvolta che si presenta un problema le opposizioni hanno pronta la panacea di tutti i mali .
Ma siamo seri... ,sono sicuro che successivamente alla prossima tornata elettorale ,di cui onorevole le auguro di guadagnarsi i favori ,perpetueremo gli stessi odierni discorsi.
Mi sembra , mi riferisco alla classe polica, che ognuno reciti il proprio ruolo seguendo la logica del tirare a campare tanto gli emolumenti a fine mese sono assicurati.
Difatti che senso ha avviare gli operai forestali , una piccolissima percentuale s'intende, il 3 giugno data in cui le opere di prevenzione incendi dovevano essere già ultimate?
Il ciclo biologico del bosco non e'assonante con i tempi dei fondi extraregionali posti in essere da una legge scellerata ,passata senza che nessuno abbia posto ostacolo, che sara' la sciagura per la nostra categoria .
Difatti penso che oltre alla catastrofe ai cui stiamo assistendo molti di noi non completeranno le giornate spettanti , in quanto non arriveranno per tempo le risorse necessarie, altro che riforma e riformicche qui bisogna mobilitarsi e lottare per non rimetterci.
Naturalmente mi auguro intensamente di sbagliare.
Ferrante Michele.