Dal sito www.inuovivespri.it
12 Agosto 2021
- Franco Calderone, coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, molto critico sulla visita di ieri in Sicilia del Ministro grillino Patuanelli
- “Con gli operai della Forestale il Governo Musumeci ha sbagliato tutto. Con cinismo ha abbandonato loro e i boschi della nostra Isola, lasciati senza protezione”
- “Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non si faccia illusioni: uscirà dalla scena politica come i grillini”
Franco Calderone, coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, molto critico sulla visita di ieri in Sicilia del Ministro grillino Patuanelli
“Gli incendi che continuano a distruggere il verde della Sicilia sono, contemporaneamente, espressione di un Governo regionale inadeguato, di piromani e anche occasione di sciacallaggio politico da parte di soggetti che hanno penalizzato il Sud, la Sicilia e Palermo e che puntano solo a strumentalizzare una situazione drammatica nella vana speranza di guadagnare consensi elettorali”.
Lo dice Franco Calderone, coordinatore in Sicilia di Equità Territoriale (ET) che commenta così il fuoco che continua a tormentare i boschi della nostra Isola, l’impotenza del Governo siciliano di Nello Musumeci e la visita di ieri in Sicilia del Ministro grillino delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.
“Con gli operai della Forestale il Governo Musumeci ha sbagliato tutto. Con cinismo ha abbandonato loro e i boschi della nostra Isola, lasciati senza protezione”
“La verità – dice Calderone – è che il Governo regionale di Nello Musumeci, a un certo punto, ha abbandonato i circa 19 mila lavoratori precari del comparto forestale. Il suo è stato un calcolo cinico. Il presidente della Regione, non avendo una grande passione per i numeri del Bilancio regionale, ha capito con ritardo di avere sbagliato tutto nel Gennaio del 2018, quando ha avallato lo scippo di IVA alla Regione ad opera del Governo nazionale. Quando gli hanno sbattuto in faccia la realtà ha deciso di mollare gli operai della Forestale. La reazione del Sifus – che è l’unico sindacato che si batte per la stabilizzazione degli operai della Forestale – è stata immediata. Musumeci, forte con i deboli e debole con i forti, ha ignorato il Sifus e ha presentato una sua riforma del comparto forestale per prendere per i fondelli i forestali. I quali lo hanno anticipato presentando, con il Sifus, una riforma sottoscritta da un gruppo di deputati regionali. Il Governo Musumeci ha pensato bene, quest’anno, di fare a meno, in buona parte, degli operai della Forestale. Non capendo che, sguarnendo le aree verdi della Sicilia, lasciate senza personale in grado di presidiare i boschi e senza opere di prevenzione del fuoco, avrebbe danneggiato la Sicilia, il suo Governo e se stesso. Ma se Musumeci è inadeguato, i due assessori che dovrebbero occuparsi della tutela dei boschi non sono migliori di lui. Toto Cordaro, assessore al Territorio e Ambiente, è un avvocato che, nei boschi, forse, avrà fatto in vita sua qualche picnic. Tony Scilla, assessore all’Agricoltura, magari è anche disponibile, ma non essendo un tecnico del settore avrebbe bisogno di consulenti capaci: invece sembra circondato da soggetti che, nella migliore delle ipotesi, non lo aiutano (l’ipotesi peggiore la lasciamo alla fantasia di chi legge)”.
“Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non si faccia illusioni: uscirà dalla scena politica come i grillini”
“In questo dramma ieri sono arrivati in Sicilia il Ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, e il vice Ministro all’Economia Alessandra Tode. Sono due grillini dei quali la Sicilia può fare a meno. Il primo è il Ministro che ha scippato alla Sicilia e al Sud i fondi FEARS per darli alle Regioni del Nord. Una vergogna. E ha anche la sfacciataggine di venire nella nostra Isola per strumentalizzare il dramma degli incendi. Sappia, il Ministro Patuanelli, che gli agricoltori siciliani non dimenticano, così come, in generale, non dimenticano i cittadini siciliani. I grillini, in Sicilia, non prenderanno più voti: se ne facciano una ragione. I due grillini si sono riuniti con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che dopo avere distrutto il capoluogo della Sicilia sommergendolo di immondizia non raccolta e ora pure con l’acqua inquinata, si illude di approfittare del dramma incendi per accreditarsi come candidato alla presidenza della Regione. Non si faccia illusioni pure lui: anche Orlando, come i grillini, è destinato a scomparire dalla scena politica”.
Foto tratta da Tele One
Fonte: www.inuovivespri.it
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