Dal sito corrieredimineo.wordpress.com
05 Luglio 2021
Cari amici lettori, oggi con questo mio primo articolo entro a far parte della famiglia del Corriere di Mineo.
Una grande responsabilità ma anche un grande privilegio: buona lettura.
Si è deciso di pubblicare questo mio primo articolo con il direttore Agrippino Castania, non per caso, ma per una scelta ben precisa, cioè far conoscere l’importanza di un settore vitale per tutti. Oggi parlerò dunque del settore forestale ed in particolare della situazione attuale della Provincia di Catania. Va fatta una doverosa premessa: il settore forestale è un comparto di braccianti agricoli, operai specializzati (come ad esempio motoseghisti, decespugliatoristi, murettisti a secco…) il quale compito è quello di effettuare tutte quelle lavorazioni di salvaguardia ed incremento del patrimonio boschivo regionale e lavoratori operanti nel settore dell’antincendio con le qualifiche di addetti alle squadre di pronto intervento (coloro i quali materialmente spengono gli incendi), addetti alle postazioni di vedetta ed infine gli autisti, addetti alla guida di mezzi antincendio. Tutti sono alle dipendenze dell’Azienda Forestale Demaniali Siciliana e del Corpo Forestale, con distaccamenti e strutture sparse per tutte le 9 province siciliane, pagati con fondi pubblici dalla Regione Siciliana e con fondi provenienti da progetti ai quali si attinge dalla comunità europea. Esiste una speciale graduatoria, divisa per distretti e per “fasce di garanzia” occupazionale. Quella dell’Azienda Forestali Demaniali comprende al suo interno: ● L.T.I., cioè gli Lavorati a tempo indeterminato; ● L.T.D., ovvero i lavoratori a tempo determinato divisi, a loro volta, per fasce di lavoro annuale: la prima è la “Fascia 151 giorni”, poi c’è la “Fascia 101 giorni” ed infine la cosiddetta “Fascia a garanzia occupazionale 0”. Questi ultimi lavoratori assunti dell’azienda per soli 78 giorni all’anno (prima era 51 giorni). Racchiusa nella stessa graduatoria dell’azienda, denominata per l’appunto graduatoria unica, c’è quella operante nel settore dell’antincendio, che è divisa negli LTI a tempo indeterminato ed in sole due fasce di LTD stagionali: quella degli operai assunti per 151 giorni e quella degli operai assunti per 101 giorni, che rappresentano il maggior numero dei lavoratori antincendio. Questo settore attivo da più di 35 anni, esiste per tutelare il nostro patrimonio ambientale e faunistico, ma anche per il contrasto agli incendi di interfaccia (soprattutto boschivi) e, di recente, anche per la tutela e la lotta al dissesto idrogeologico. Come potete dedurre è un settore strategico e di vitale importanza, spesso però trascurato, con diversi problemi di carattere economico e burocratico.
A causa delle scelte politiche passate il settore è rimasto nel precariato, nonostante l’importanza che ha, nonostante l’impegno dei sindacati e dei diversi politici che negli anni hanno sposato la causa. Trova ogni anno mille difficoltà, una tra tutte: il cosiddetto “avviamento dei lavoratori”. Basti pensare che anche quest’anno, per gli operai delle province siciliane, seppur in giorni e modi diversi questo avviamento non è stato del tutto completato a causa dei ritardi nel reperimento delle risorse economiche utili all’avviamento di tutti i lavoratori poiché per la campagna 2021 la quasi totalità degli importi provengono da programmazione europea invece che da fondi di bilancio regionali. Per la Provincia di Catania, da poche settimane sono stati avviati gli operai 151sti del settore azienda e dal 3 giugno quelli del settore antincendio (fasce 151 e 101), ma con un ritardo nell’assegnazione dei mezzi antincendio e nel posizionamento delle postazioni di vedetta. In data 28 giugno i sindacati confederali (FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL), dopo diversi incontri anche con la Regione Siciliana, si sono riuniti presso la sede dell’Azienda di Catania (rappresentata dai suoi funzionari) e hanno stipulato un verbale con una programmazione con le relative date, per gli avviamenti al lavoro degli operai. Dalle ultime notizie arrivate, la Regione Siciliana sta effettuando le dovute coperture economiche per il proseguimento dei 151sti (a lavoro anche per il mese di luglio) e gli avviamenti dei 101sti e 78isti (orientativamente per i giorni 7/8 luglio 2021). Dietro questo spicchio di società ci sono operai, che ancor prima di essere specializzati in un lavoro, sono padri di famiglia e cittadini che amano il proprio lavoro e che chiedono maggiori sicurezze (non solo economiche). Chiedono certezze negli avviamenti, e soprattutto il supporto di noi concittadini che, per primi, siamo chiamati a comprendere l’importanza del ruolo prezioso che svolgono per il nostro territorio. Siamo tutti chiamati a difendere insieme a loro, un settore che direttamente o indirettamente ci rende la ricchezza infinita che è la natura, in ogni sua forma. Tutelare e difendere il patrimonio ambientale e territoriale è una delle cose più importanti che dobbiamo fare tutti, per lasciare un mondo migliore ai nostri figli.
Mario Noto
Immagini: fonte UILA
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