Dalla pagina Facebook
Cgil Sicilia
Palermo, 13 lug- La Sicilia brucia, come ogni anno, più di ogni anno. “Perchè la prevenzione a maggio non si è fatta ma è partita solo a luglio, perché il servizio antincendio è allo sfascio, con uomini e mezzi insufficienti ad affrontare l’ondata di caldo e le prevedibili conseguenze”. Lo sostengono la Cgil e la Flai della Sicilia che annunciano la richiesta del sindacato al ministero dell’ambiente di avviare un’attività ispettiva e di verifica “a supporto di una Regione- scrivono in una nota i segretari generali Alfio Mannino e Tonino Russo- che evidentemente da sola non ce la fa ad affrontare il problema”. I due esponenti sindacali rilevano che “ancora una volta a pesare sulla Sicilia e sul suo patrimonio ambientale, che rischia la devastazione, sono state le difficoltà finanziarie della Regione e la mancanza una seria programmazione da parte di un governo dall’azione politica stagnante, non in grado di individuare le priorità evitando che gli interventi arrivino a tempo scaduto”. Sono stati infatti le incertezze sul finanziamento dell’antincendio, che il governo Musumeci, metteva a carico dei fondi europei in assenza di riprogrammazione tanto da rendere necessarie le variazioni di bilancio, a ritardare l’avvio degli interventi nei boschi. “Ora peraltro- aggiungono Mannino e Russo- è intervenuta una proposta di riforma del settore forestale che non interviene su nessuna delle criticità dell’ antiincendio e non prevede un suo rafforzamento in termini di uomini e mezzi”. Da qui la richiesta del sindacato al Ministero: “SI verifichi lo stato dell’arte- sottolineano Mannino e Russo- con una vera ispezione a cui seguano indicazioni alla Regione, perché il patrimonio ambientale della Sicilia non è solo una questione regionale ma è una questione di carattere nazionale”.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.