Dal sito www.blogsicilia.it
I SINDACI DELLA ZONA MONTANA
02/07/2021
- Tanti i danni alla vegetazione nella Valle dell’Anapo
- I sindaci del Siracusano chiedono lo stato di calamità
- Forniti numeri per segnalare gli attentatori
Gli incendi continuano a devastare da nord a sud il Siracusano. Tra le aree più colpite, la valle dell’Anapo, attorno alla zona montana, devastate da continui roghi che hanno polverizzato parte della vegetazione. I sindaci, che da tempo denunciano l’azione degli attentatori, hanno presentato un conto salatissimo che potrà essere pagato solo con soldi freschi.
“Chiederemo lo stato di calamità naturale e ci batteremo insieme agli altri Sindaci dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, affinché vengano presi i necessari provvedimenti ad ogni livello per arrestare questa piaga. Non possiamo rimanere spettatori, non possiamo rimanere soli” dice il sindaco di Buscemi, Rossella La Pira.
Case evacuate
Le fiamme, spinte dal forte vento di libeccio, hanno minacciato alcune villette, perlopiù case di villeggiatura abitate in questo periodo dell’anno da decine di persone. I carabinieri hanno convinto i proprietari ad allontanarsi
dalle abitazioni li hanno aiutati, con mezzi di fortuna, a salvaguardare gli immobili.
Anziano colto da malore
Un anziano, probabilmente per un colpo di calore, si è accasciato al suolo ed è stato immediatamente soccorso dai Carabinieri e da un’ambulanza del 118.
Danni ingenti
“Ho visto una comunità che si è unita, combattendo – spiega il sindaco di Buscemi – con tutte le proprie forze contro il fuoco, per salvare il proprio territorio. Molti ci sono riusciti, moltissimi purtroppo no. Esprimo la vicinanza da parte dell’amministrazione comunale a tutti coloro che oggi hanno perso i frutti di anni di sacrifici e di lavoro”.
Un numero per segnalare i roghi
“Ad un giorno dalla catastrofe che ha distrutto il nostro patrimonio paesaggistico della Valle dell’Anapo, chiediamo ad ognuno di vigilare, affinché questi episodi non si ripetano mai più” spiega il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo che chiede una maggiore partecipazione da parte dei residenti, allo scopo di fermare in tempo gli incendi ma anche di individuare i responsabili. “Se avvisti un incendio avvisaci anche tu, prima che sia troppo tardi: 800.40.40.40”
Esposto in Procura del sindaco di Melilli
Nelle ore scorse, un vasto incendio ha minacciato l’acquedotto di Melilli, nel Siracusano, situato nella frazione di Città Giardino. Secondo il primo cittadino, si tratta di un’azione dolosa, probabilmente legata ad una ritorsione dopo che il Comune ha impedito i continui furti di acqua registratisi nell’ultima settimana.
Fonte: www.blogsicilia.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.