dal presidente Fas Sicilia
Salvatore Ferrara
Gravissimo è stato in tutti questi anni il comportamento assenteista dei politici, dirigenti regionali, sindacati, associazioni di categoria e associazioni ambientali. PER TALE MOTIVO IL FAS SICILIA INVIA LA MISSIVA A TUTTI GLI ENTI IN INDIRIZZO, AFFINCHÉ VENGANO INFORMATI SULLA SITUAZIONE ATTUALE ED AL FINE DI AVVIARE I DOVUTI CONTROLLI SUL FUNZIONAMENTO STRUTTURALE DELL’ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIA E DELLA PROTEZIONE CIVILE.
E’ preoccupante e diabolico che finora da parte di questo governo non ci sia nulla di effettivo sul futuro del comparto forestale, sulla stabilizzazione degli operai e su un loro utilizzo produttivo. Che le proposte di una legge forestale, senza una base scritta e presentata, vengano sbandierate positivamente oggi dal governo siciliano alla stampa in un momento così delicato per i rischi dovuti agli incendi e ai numerosi lavori di manutenzione che devono essere fatti. Queste proposte fatte sia in campagna elettorale, come adesso, hanno destabilizzato il settore forestale, poiché hanno demoralizzato e creato confusione ed incertezze tra i dipendenti regionali che si dovrebbero occupare della gestione del comparto e degli operai, che già da tempo non riescono più a capire quale sarà il loro futuro lavorativo.
È gravissimo che da parte del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, dall’Assessore On. le Salvatore Cordaro, dall’Assessore Antonino Scilla e del Sig. Dirigente Generale del Comando del Corpo Forestale Dott. Giovanni Salerno non ci sia ad oggi una corretta gestione delle risorse forestali e umane, come stabilito dal piano antincendio. Anche quest’anno si sta compromettendo l’organizzazione e la gestione delle attività di manutenzione, controllo, prevenzione e spegnimento incendi. Basta effettuare un giro per i demani forestali e nello specifico nelle postazioni AIB per vedere:
1 La mancanza di manutenzione nei viali parafuoco e nelle strade d’accesso ai boschi.
2 Il cattivo stato delle attrezzature antincendio boschivo sia individuale che di squadra, nonché le strutture e infrastrutture che dovrebbero garantire la funzionalità del servizio torrette di avvistamento e postazioni antincendio.
3 Le Torrette di Avvistamento chiuse per mancanza di personale, per mancanza di manutenzione e tante inoltre risultano prive di apparato radio per le comunicazioni di servizio.
4 Mezzi e moduli antincendio fermi nelle officine o mal funzionanti nelle postazioni.
Ancora una volta a nostro parere non si tiene conto delle reali problematiche legate agli incendi. Ancora una volta vediamo che il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, l’Assessore On. le Salvatore Cordaro, l’Assessore Antonino Scilla e Sig. Dirigente Generale del Comando del Corpo Forestale Dott. Giovanni Salerno non hanno imparato dagli errori del passato. Anche quest’anno non si è pensato a modificare le procedure di assunzione per colmare le carenze di organico antincendio boschivo forestale con personale giovane e qualificato.
A tal proposito vogliamo segnalare a nostro avviso un disguido sulla procedura di avviamento della campagna antincendio boschivo 2021, si è deciso ragionevolmente di anticiparla a giorno 3 giugno invece del 15 giugno. Se pur concordiamo la decisione viste le condizioni climatiche, siamo comunque convinti che bisogna correre subito ai ripari poiché questa decisione comporterà un licenziamento anticipato del personale a fine settembre lasciando tutto il mese ottobre il territorio privo della macchina antincendio boschivo e quindi di tutela. Prima di procedere a tale decisione il governo regionale doveva modificare il comma 11 dell’articolo 25 della legge regionale 15 maggio 2013, n.9, in modo da permettere per ragioni emergenziali agli operai antincendio boschivo di effettuare giorni in più. Questo mostra da parte di questo governo mancata conoscenza sia delle procedure antincendio boschivo che legislative.
Concludo dicendo e chiedendo, anche attraverso la lettera inviata, di modificare urgentemente il comma comma 11 dell’articolo 25 della legge regionale 15 maggio 2013, n.9,
Inoltre se è vero che esiste un governo nella comunità europea e un governo statale, chiedo a questi se esistano veramente di attivarsi al fine di attuare tutte quelle procedure contro i politici del governo siciliano affinché si elimini la piaga del precariato che da anni continua a essere utilizzata solo a scopi elettorali. E si dia un lavoro dignitoso a tutti i forestali e a tutti coloro che da decenni si trovano nelle stesse condizioni di lavoro.
AUGURO UN BUON LAVORO A TUTTI I MIEI COLLEGHI FORESTALI CHE AMANO LA NATURA E CHE CON ONORE E DA DECENNI SI BATTONO PER CONSEGNARLA INTATTA ALLE FUTURE GENERAZIONI
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