1) Si fa sistema tra patrimonio boschivo, ambiente, turismi, territorio e lavoro. Ciò consentirà in maniera virtuosa di allargare le competenze di cui si occupano oggi i forestali con nuovi compiti che a loro volta permetteranno di attingere a nuovi canali finanziari.
2) Si insedia una cabina di regia che pianificherà vecchie e nuove competenze stabilendo la programmazione degli interventi che verranno eseguiti in economia diretta attraverso l'impiego a tempo indeterminato di tutti i lavoratori forestali.
3) Si abrogheranno gli articoli delle lex 16/96 e 14/06 che prevedono i contingenti di 78-101 e 151 giornate annue per confermare il solo contingente OTI dove, attraverso il collaudato meccanismo del turnover, transiteranno tutti i forestali per lavorare 39 ore settimanali per 52 settimane annue.
4) Si insedierà un team di esperti progettisti che si occuperanno dell'elaborazione e dell'inoltro dei progetti medesimi al fine di accedere ai fondi extraregionali necessari al transito verso il tempo indeterminato. Da premettere che i fondi a cui si accederà sono gli stessi a cui intenderebbe ricorrere il Governo qualora passasse la proposta dei 2 contingendi (120 e 180).
5) Qualora i forestali in forza non dovessero essere sufficienti per eseguire i lavori, si dovrà fare ricorso a nuove assunzioni sulla base di precise procedure indicate nel ddl.
NB. Il ddl in questione accoglierà,strada facendo, tutti gli emendamenti propositivi che arriveranno in sede istituzionale da qualsiasi deputato voglia fornire il suo contributo per il superamento del precariato nel comparto forestale.
Palermo 14 maggio 2021
Maurizio Grosso Segretario Generale Sifus Confali
"per confermare il solo contingente OTI dove, attraverso il collaudato meccanismo del turnover, transiteranno tutti i forestali per lavorare 39 ore settimanali per 52 settimane annue."
RispondiEliminaQualcuno può spiegarmi questo passaggio? Il turnover scompare se tutti diventano OTI, QUINDI perché tirarlo in ballo? Gerardo Arcarese