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Ricevo e pubblico
da Giuseppe Germanò
Operaio forestale
"Il ricorso a manodopera precaria e poco qualificata, con una finalizzazione spesso più assistenziale che produttiva, ha talvolta indotto l’insorgenza di un ciclo vizioso in cui l’incendio volontario da parte di operai stagionali può costituire lo strumento per mantenere o motivare occasioni di impiego".
TRATTO DA UNA RELAZIONE
La relazione è firmata dal dirigente generale del Corpo forestale, Giovanni Salerno, e dal capo del servizio Antincendio boschivo dell’assessorato Territorio, Rosario Napoli.
SONO UN LAVORATORE PRECARIO FORESTALE DA 30 ANNI
HO SEMPRE DIFESO IL MIO TERRITORIO E SPENTO PRINCIPI DI INCENDI E SEGNALATO SEMPRE FOCOLAI A CHI DI COMPETENZA E NON ACCETTO QUESTE ACCUSE, ANZI, MI SENTO INSULTATO A TAL PUNTO CHE MI VIENE VOGLIA DI QUERELARE QUESTE PERSONE. SONO QUA' ALLA LUCE DEL SOLE E SCRIVO CON IL MIO PROFILO PUBBLICO PER DIFENDERE ME STESSO MA ANCHE I MIEI COLLEGHI CHE NON POSSONO PAGARE LE COLPE DI QUALCHE MELA MARCIA E INFAME CHE IN QUESTI ANNI HA APPICCATO INCENDI O FATTO ALTRI DANNI AL NOSTRO PATRIMONIO BOSCHIVO. SPERO CHE MI LEGGIATE
Giuseppe Germanò
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